La Rete Agrometeorologica piemontese conta oltre un centinaio di stazioni sparse sul territorio regionale, di queste, 22 si trovano sul territorio astigiano. Alcune sono di proprietà della Regione Piemonte mentre altre di enti pubblici o privati. La rete costituisce la base di partenza per la realizzazione delle attività agrometeorologiche regionali. Le strumentazioni elettroniche trasmettono quotidianamente le informazioni attraverso GPS o GPRS ad una centrale operativa di raccolta e archiviazione dei dati meteorologici. I dati che giungono alla centrale operativa  vengono poi elaborati ed utilizzati per applicazioni agrometeorologiche specifiche anche di natura modellistica ed inviate a soggetti specifici. Tutte le stazioni sono dotate di sensori per la misura di:

  • temperatura (°C)
  • umidità relativa (%)
  • pioggia (mm)
  • bagnatura fogliare (minuti)

Lo schermo solare al cui interno si trova il termoigrometro è normalmente posto a 1.5/1.7 metri dal suolo, la bocca del pluviometro a circa 2 metri, il sensore di bagnatura fogliare tra 1 e 1.5 metri. In alcuni casi sono presenti anche un anemometro per la misura della velocità del vento installato a 2 metri dal suolo ed un sensore per la misura della radiazione solare, tuttavia i dati di questi parametri non sono consultabili online. Tutte le installazioni sono tipicamente extraurbane, nell’Astigiano quasi la totalità delle centraline si trova in collina tra le vigne. 

E’ bene tener conto di quanto vi riportiamo di seguito durante la consultazione dei dati. A differenza delle stazioni ARPA non tutte le centraline sono sottoposte ad una periodica manutenzione, per questo motivo in alcuni casi l’affidabilità viene meno. Il parametro che più ne risente è la misura della temperatura: spesso lo schermo solare in cui è collocato il termoigrometro non è sufficiente a proteggere il sensore dalla radiazione solare perchè troppo datato. Ciò comporta il più delle volte una sovrastima dei valori termici, specialmente durante le ore diurne: tuttavia, per ogni singola stazione, eventuali anomalie di misurazione sono opportunamente segnalate. Allo stesso modo, anche il sensore per la misura dell’umidità può risentire spesso di errori essendo allocato nel medesimo schermo. Superiore invece è la qualità dei dati pluviometrici che più raramente risentono di errori significativi. 

Clicca qui per accedere ai dati di tutte le stazioni RAM in Piemonte

Nella pagina precedente abbiamo elencato le centraline online sul territorio astigiano in ordine alfabetico specificando anno e mese di attivazione. Per ogni stazione è presente un link dove poter consultare i dati orari ed un documento con lo storico dati fino al 2017, gentilmente concessoci dal responsabile del Settore Fitosanitario Federico Spanna.

GUIDA ALLA CONSULTAZIONE DEI DATI

Per ogni singola stazione c’è un link che rimanda ai dati di quella specifica centralina registrati in data 1/1/2020. Questo perchè la pagina non si aggiorna in automatico con gli ultimi valori rilevati. E’ possibile selezionare la data che si vuole visualizzare in due modi differenti:

  • si può agire andando a modificare le date in alto a sinistra: cliccandoci sopra si aprirà un calendario sul quale si possono selezionare i giorni in base al periodo di interesse. Con questo metodo è possibile consultare i dati orari fino a 15 giorni prima rispetto al giorno stesso in cui si sta effettuando la ricerca. Selezionando una qualsiasi data che non è contenuta entro questo limite, la pagina emetterà un messaggio d’errore con scritto “l’archivio dati in consultazione libera è limitato agli ultimi 15 giorni”. 
  • si può agire direttamente sull’indirizzo della pagina andando a modificare quella parte del link dove è presente la data. Con questo metodo è possibile consultare lo storico dati orari dal 1° gennaio 2012, visualizzando però solo un giorno per volta.

Guida alla consultazione dei dati

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