L’informazione è l’unico bene che,
se condiviso, cresce.
[Aristotele]
Rilasciare i dati in formati aperti è la nostra nuova politica.
Siamo certi che tante persone potrebbero avere beneficio da queste scatole grigie.
Ma che differenza c’è tra i documenti e i dati?
I documenti li leggiamo. Li sfogliamo e li annotiamo. Ma sono monoliti informativi che non consentono più di tante operazioni. Possiamo seguire link, da uno all’altro, ma niente più.
Niente di più interessante, ma niente di più ovvio.
Con i dati, invece, possiamo fare un sacco di cose: possiamo mostrare i dati in modo dinamico e intuitivo, creare grafici e infografiche, che sono la forma di comunicazione del futuro.
I dati sono noiose scatole marrone, ma in realtà i dati determinano molti elementi delle nostre vite. E ciò accade perchè c’è qualcuno che prende quei dati e ne fa qualcosa di utile per gli altri.
E non ci riferiamo solo alle infografiche, ma anche alle app.
Creando applicazioni, che poi si vendono ad 1€ su App Store o su Google Play si riesce a guadagnare uno stipendio. Si crea valore. Si apre un’impresa innovativa che è capace di fare queste cose e di rivendere la sua competenza.
Perchè liberiamo i nostri dati?
Nessuno sa tutto. Ognuno di noi sa qualcosa. La conoscenza risiede nelle reti.
E se i punti di queste reti sono agglomerati di dati… abbiamo vinto. Tutti quanti.
Ognuno di noi deve mettere a disposizione i propri dati perchè solo in questo modo si creerà una società migliore.
Facciamo di tutto per migliorare la precisione dei nostri dati.
Esistono sorgenti di dati molto più precise delle nostre, ma sicuramente non sono così micro-localizzate. Non pensate che i nostri dati siano inutili: Tim Berners-Lee dice sempre che:
è molto importante avere tanti dati!
I nostri dati uniti a quelli di Arpa, a quelli della Regione e a quelli di altri dieci privati potrebbero dare un valore incredibile alla società.
Pubblichiamo i nostri dati in formato CSV con codifica UTF8.
Dividiamo i dataset per mese e per anno.
Ecco i nostri dati relativi all’osservatorio in zona Don Bosco (i valori sono separati dalle virgole):
- tutti i rilevamenti del 2011 (csv)
- tutti i rilevamenti del 2012 (csv)
- tutti i rilevamenti del 2013 (csv)
- tutti i rilevamenti del 2014 (csv)
- tutti i rilevamenti del 2015 (csv)
Per una migliore consultazione forniamo anche i dati come tabella di excel (sempre per l’osservatorio in zona Don Bosco):
- tutti i rilevamenti del 2011 (xlsx)
- tutti i rilevamenti del 2012 (xlsx)
- tutti i rilevamenti del 2013 (xlsx)
- tutti i rilevamenti del 2014 (xlsx)
- tutti i rilevamenti del 2015 (xlsx)
La licenza dei nostri dati è Creative Commons 2.5 Ita – Attribution. Ciò vuol dire che potete usarli per fare tutto quel che volete, anche una applicazione commerciale o un’opera derivata. Avete il solo vincolo di citare la fonte.