Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA 16 – 24 DICEMBRE 2021
L’alta pressione delle Azzorre è arrivata e con essa una spiccata mitezza in quota: massime di 10-12°C a 2000 m, mentre in pianura dominano le inversioni, con nebbie e massime anche negative nei prossimi giorni, esattamente l’opposto di come dovrebbe essere secondo la climatologa (e sarebbe ancora più mite della media). Questa dinamica continuerà ancora sino al week-end, con un sali scendi termico dovuto al dominio non completo dell’alta pressione: essa infatti consentirà l’ingresso a tratti di sbuffi più freschi da est, che andranno a favorire la permanenza della nebbia nelle piane e un leggero calo termico a tutte le quote, seppur temporaneo.
Il vero inverno tuttavia non tornerà almeno sino all’inizio della prossima settimana, quando tra martedì e mercoledì potrebbe palesarsi un più deciso afflusso di aria fredda da est, con calo termico e rientro delle temperature almeno in media anche in quota:
Per l’arrivo invece di precipitazioni bisognerà attendere almeno sino a Natale, quando correnti umide atlantiche potrebbero giungere da ovest apportando le tanto attese nevicate in montagna. La situazione è comunque ancora piuttosto incerta e necessita di molta cautela.
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