Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

TENDENZA 18 – 26 NOVEMBRE 2021

Piogge e nevicate in montagna sono finalmente arrivate ad inizio settimana, seppur non ancora diffuse: una benedizione per ghiacciai e per la stagione sciistica, anche se ulteriori contributi nevosi saranno fondamentali nei prossimi mesi. Dopo il maltempo, l’attuale settimana andrà a concludersi sotto contributi anticiclonici piuttosto miti, sospinti da un poderoso cuneo di alta pressione delle Azzorre in estensione da ovest.

Ci aspettano tre giornate (giovedì, venerdì e sabato) caratterizzate da spiccata mitezza in quota, con zero termico fino a 3500 m a nord e 4000 m a sud. La neve subirà dunque un deciso assestamento e vi invitiamo a prestare attenzione al pericolo valanghe dopo le recenti nevicate. In pianura invece l’inversione termica farà la voce grossa, con nebbie durante le ore più fredde e a tratti anche persistenti, unite anche a temperature nel complesso in media o poco oltre.

Da domenica però si cambia: un primo sbuffo freddo giungerà da nord, con brusco calo termico e nubi in aumento, seguito da una modesta bassa pressione da ovest ad inizio della prossima settimana:

Questo primo fronte perturbato potrebbe agire da apri pista, in quanto si preannuncia un fine novembre caratterizzato da condizioni a tratti anche invernali, rispettando il calendario. Inutile sbilanciarsi se arriverà anche la neve, in quanto l’elevato errore non lo consente ancora, ma sembra alquanto probabile l’arrivo quanto meno del freddo, grazie a nuovi affondi perturbati artici in arrivo da nord durante la prossima settimana. Le proiezioni serali mostrano scenari tipicamente da ”ombra pluviometrica”, con frequenti incursioni del foehn e freddo nel complesso secco, ma non è ancora detta l’ultima. L’autunno finalmente però potrebbe cominciare a mostrare tutti i suoi assi nella manica!

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