L’estate 2021 è stata piuttosto variabile nella sua prima parte e caratterizzata da frequenti episodi perturbati: nello specifico il mese di luglio è stato particolarmente piovoso su gran parte del Piemonte, ad eccezione della pianura a sud di Alessandria, compresa tra Tortona, Acqui Terme e Novi Ligure.
In questa immagine elaborata dal radar Kachelmann è possibile osservare la distribuzione delle stime dei quantitativi di pioggia caduti nel mese di giugno nelle nostre zone: i colori rosso e viola testimoniano i quantitativi più elevati che localmente superano i 200 millimetri sul Torinese. Accumuli più moderati tra Langhe, Roero e Monferrato (colore giallo/arancione, 40/100 mm), mentre ben visibile è la quantità minore di pioggia caduta sul Piemonte Orientale e nello specifico sul Basso Alessandrino tra Acqui Terme, Ovada, Novi Ligure e Tortona con accumuli anche inferiori a 5/10 mm (colore azzurro).
In questa immagine elaborata dal radar Kachelmann è possibile osservare la distribuzione delle stime dei quantitativi di pioggia caduti nel mese di luglio nelle nostre zone: i colori rosso e viola testimoniano i quantitativi più elevati che localmente superano i 200 millimetri. Davvero notevoli gli accumuli prossimi ai 300 mm poco a sud-ovest di Asti nell’area compresa tra i comuni di San Damiano e Cisterna d’Asti: assieme ai settori appenninici di confine, queste sono le zone del Basso Piemonte dove è piovuto di più a luglio. Ben visibile il triangolo verde tra Acqui Terme, Tortona ed Alessandria che testimonia accumuli di 10/30 mm.
Ad Asti solo a luglio sono caduti 102.4 mm a fronte di 43 mm mediamente attesi. Era dal 2014 che non pioveva così tanto nel capoluogo: allora caddero 109.6 mm. Ma nell’Astigiano è a San Damiano d’Asti dove si sono misurati gli accumuli maggiori: 161.4 mm secondo la stazione Arpa, più del triplo della pioggia attesa e valore inedito almeno negli ultimi 25 anni.
Ad un mese di luglio spiccatamente instabile è seguito un agosto secco pressochè ovunque sul Basso Piemonte con pochi millimetri accumulati per sporadici rovesci o temporali. Quest’ultimo mese particolarmente avaro di precipitazioni ha contribuito ad aumentare un deficit pluviometrico che sul Basso Alessandrino di pianura si protraeva già da giugno.
In questa immagine elaborata dal radar Kachelmann è possibile osservare la distribuzione delle stime dei quantitativi di pioggia caduti nel mese di agosto nelle nostre zone: la prevalenza dei colori azzurro e verde testimonia accumuli quasi ovunque inferiori ai 20/30 millimetri.
Tra Novese, Tortonese ed Acquese sono caduti dai 20 ai 35 millimetri di pioggia nell’interno trimestre estivo, tra il 1° giugno ed il 31 agosto. Ecco i dati più notevoli dalle stazioni Arpa Piemonte:
- 20.6 mm a Basaluzzo (6.8 a giugno, 9 a luglio e 4.8 ad agosto)
- 25.2 mm a Novi Ligure (4.8 a giugno, 14 a luglio e 6.4 ad agosto)
- 31.8 mm a Castellar Ponzano, Tortona (9.4 a giugno, 20.6 a luglio e 1.8 ad agosto)
- 32.2 mm ad Acqui Terme (6.2 a giugno, 25.6 a luglio e 3.4 ad agosto)
- 32.6 mm a Sezzadio (15.8 a giugno, 15 a luglio e 1.8 ad agosto)
Panoramica dei prati e dei campi intorno alla nostra stazione meteorologica di Novi Ligure (AL), situata nelle campagne a nord della città, il 28 agosto 2021: ben visibili le condizioni di siccità superficiale. Qui sono caduti appena 27.3 mm nel trimestre estivo similmente a quanto fatto registrare dalla limitrofa stazione Arpa. Nello specifico si sono accumulati 6.4 mm a giugno, 15.2 mm a luglio e 5.7 mm ad agosto.
Secondo i dati della longeva serie pluviometrica di Acqui Terme, questa è la sesta estate più secca degli ultimi 100 anni: dal 1921 infatti, solo 1962, 2012, 2017, 1961 e 1928 sono state più asciutte dell’attuale trimestre estivo.
Precipitazioni estive (pioggia cumulata tra il 1° giugno ed il 31 agosto) ad Acqui Terme (AL) dal 1921 ad oggi: con appena 35.2 mm (meno di un terzo della pioggia mediamente attesa; 1921-2020 = 111.8 mm) l’estate 2021 è tra le più secche in assoluto in un secolo. Il dato rimane di poco superiore ai recenti casi del 2012 e del 2017, rispettivamente la 2° e la 3° estate più secca. Nonostante queste tre estati ravvicinate particolarmente avare di piogge, a livello secolare non si evidenzia nessuna tendenza che mostri una effettiva diminuzione della piovosità nel trimestre estivo. Anche in passato infatti ci sono state estati consecutive molto secche, in particolare durante la prima metà degli anni ’60 in cui venne registrato anche il minimo estivo assoluto, pari a 14 mm nel 1962.
Le dieci estati più secche ad Acqui Terme nell’ultimo secolo: il trimestre estivo 2021 si posiziona al 6° posto tra i più avari di pioggia; notevole il minimo di appena 14 mm che spetta al 1962.
Altrove sul Basso Piemonte non si registrano condizioni così siccitose, anzi tra Roero e Monferrato quasi ovunque l’estate dal punto di vista pluviometrico è terminata nel complesso nella media (e localmente sopra) con accumuli per lo più compresi tra 120 e 150 millimetri: al nostro osservatorio di Asti in zona Ospedale sono caduti 143 mm a fronte di 144 mm attesi (media 1961-90). Tuttavia, a macchia di leopardo, sulle Langhe, sono diversi i settori che hanno concluso il trimestre estivo con un deficit intorno al 30/40%. Ecco alcuni dati registrati dalle nostre stazioni meteorologiche in loco.
Accumuli pluviometrici dell’estate 2021 in alcune località delle Langhe cuneesi: come si può notare la distribuzione delle precipitazioni è stata disomogenea con un massimo di 132.2 mm a Roddi (nella media) ed un minimo di 71.4 mm a Diano d’Alba (deficit -45% circa).
Precipitazioni estive a Treiso (CN) dal 1991 ad oggi: l’estate 2021 con 99 mm totali ha fatto registrare un deficit del 25% rispetto ai quantitativi mediamente attesi (1991-2020: 136.6 mm).
La stazione Novi Ligure sopra mostrata fa parte di una più vasta rete di centraline meteorologiche da noi installate sul territorio di Langhe, Roero, Monferrato e province di Asti ed Alessandria. Siete appassionati o avete un’azienda agricola e siete interessati ad installare anche voi una stazione meteo? Potete contattarci alla mail “[email protected]”, vi illustreremo il nostro progetto consigliandovi gli strumenti da acquistare e vi guideremo passo dopo passo nell’installazione della centralina meteorologica.
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