Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

In questi giorni il caldo africano è tornato ad animare le nostre giornate con massime di 33-34°C e afa moderata in pianura, mentre in montagna lo zero termico è salito oltre i 4500 m. Tra domani (venerdì 21 agosto) e sabato è atteso il picco, con discreto disagio fisico in pianura nelle ore centrali a causa dei tassi di umidità elevati.

Nel week-end è atteso un graduale aumento dell’instabilità, grazie all’arrivo di flussi freschi atlantici che troveranno spiccati contrasti per via della massa d’aria calda presente in pianura. Rovesci e temporali sono tuttavia attesi soprattutto sui monti e sulle alte pianure, mentre per le zone a sud del Po i fenomeni saranno piuttosto contenuti (o a tratti assenti soprattutto sui settori appenninici) e probabilmente solo domenica sera. Con l’inizio della prossima settimana è anche atteso un modesto calo termico con massime in pianura di 29/30°C tra lunedì e martedì e caldo meno soffocante, seppur ancora presente.

Per quanto riguarda i giorni successivi (grosso modo da metà della prossima settimana) la situazione appare ancora piuttosto poco chiara:

Alcuni modelli propongono una nuova ondata di caldo africo, seppur non duratura, con temperature in nuovo aumento fino ai valori odierni; secondo altri modelli, come l’inglese ECMWF sopra riportato, il nord-ovest italiano si troverà al limite tra flusso atlantico in scorrimento a nord delle Alpi e la risalita calda africana.

Questa situazione porterà condizioni simil estive con massime facilmente intorno ai 30°C in pianura e minime intorno ai +15°C, ma anche una certa instabilità, con rischio di rovesci e temporali, specie sulle Alpi. Nel complesso quindi caldo, ma più sopportabile, anche grazie al declino della stagione verso cui stiamo andando. L’indecisione da parte dei modelli è ancora molta e dunque non consente di sbilanciarsi verso una visione precisa, sarà necessario attendere il prossimi aggiornamento (previsto domenica prossima) per sciogliere la prognosi.

 

CONOSCIAMOCI MEGLIO! Abbiamo creato un breve questionario da compilare per conoscerci meglio e capire come vi rapportate con la meteorologia:

    • 1-2 minuti di tempo al massimo per rispondere
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