Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

TENDENZA METEO 4-10 GENNAIO 2021

L’inverno che stiamo vivendo sta regalando parecchie emozioni agli amanti della neve, con numerose occasioni e nevicate anche abbondanti in collina; ci siamo lasciati alle spalle la seconda nevicata da mezzo metro in Alta Langa, ma la prima settimana di gennaio si aprirà ancora all’insegna del maltempo. Sul Ligure infatti continua a perdurare una circolazione depressionaria, che condizionerà il tempo al nord-ovest almeno sino all’Epifania.

Nella carta soprastante è ben visibile la goccia fredda appena ad ovest del Piemonte che alimenta una depressione centrata proprio fra Golfo del Leone e Ligure: essa invierà fino al giorno 6 impulsi umidi con correnti di scirocco, i quali andranno ad impattare contro l’arco alpino occidentale, scaricando in loco tutta l’umidità. In quota il freddo non mancherà, ecco dunque il mix perfetto per osservare nevicate sino a bassa quota. Sulle vallate alpine occidentali (Po, Chisone, Pellice, Susa, Lanzo e parte del Canavese) potrà cadere anche a un metro di neve, come testimoniano i picchi precipitativi riportati da questa carta:

Per quanto riguarda invece le nostre zone, l’alessandrino rimarrà ai margini del peggioramento, che invece si concentrerà su Astigiano, Langhe e Roero, con nevicate a tratti fino in pianura. Sulle Langhe, oltre i 4-500 m la neve cadrà abbondante, con accumuli totali (comprensivi di tutte le passate fino al 5-6 gennaio) fino a 20-30 cm nuovi; per quanto riguarda le pianura invece, data l’assenza di un cuscino freddo strutturato, sarà la pioggia a prevalere, ma i fiocchi si spingeranno facilmente fino a fondovalle tra Langhe, Roero e basso Alessandrino, grazie all’orografia (da valutare nelle previsioni quotidiane la possibilità di una imbiancata ad Asti fra 4 e 5 gennaio).

Conclusa la fase perturbata, un ultimo peggioramento potrebbe giungere tra sabato e domenica, anche se i modelli con il trascorrere dei giorni lo stanno gradualmente riducendo; successivamente gli scenari appaiono ancora parecchio nebulosi: il flusso perturbato potrebbe alzarsi di latitudine, premiando i settori di confine oppure potrebbe giungere anche aria fredda da est, in un contesto molto probabilmente privo di precipitazioni. Ci aggiorniamo mercoledì prossimo alle 21.30/22, con il nuovo articolo a medio termine.

 

IMPORTANTE: è attiva la campagna 2021 di raccolta fondi per sostenere ed aiutare Dati Meteo Asti; se trovate utile il nostro servizio e volete sostenerci con un piccolo contributo, potete farlo in totale libertà; basta anche una piccola somma, l’unione fa la forza!

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