TENDENZA 16-24 SETTEMBRE 2022
L’estate 2022 ha chiuso come la più calda di sempre, persino più calda del terribile 2003: la differenza statistica è veramente minima, ma questo basta per classificarla al primo posto e a lanciarci un pericoloso segnale sui prossimi anni. Nonostante l’assenza di picchi elevati come accade in altre regioni, la straordinarietà dell’estate appena conclusa sta nella durata implacabile del caldo, cominciato a metà maggio e che dura tuttora. Nei prossimi giorni vi sveleremo altri inquietanti dati, ad esempio sul numero di giorni con temperatura massima > 30°C, dato molto significativo.
Proprio mentre scriviamo questo articolo, nella giornata del 15 settembre, le massime hanno sfiorato nuovamente i 34°C, con punte diffuse di 32-33°C, come se fosse luglio (tali valori sarebbero sopra media anche per luglio, così per dire). C’è un però: l’estate, quella tosta, sta finalmente per finire: lo farà sotto i colpi di un netto ingresso di aria artica da nord, che farà crollare le temperature nei prossimi giorni:
Proprio in queste ore una massa d’aria decisamente fredda è in arrivo da nord e si paleserà nel week-end: come spesso accade in questi casi però, l’ingresso sarà troppo orientale e per le nostre zone vorrà dire solo una cosa: foehn. La barriera alpina darà vita dunque a venti di caduta, i quali almeno inizialmente nasconderanno il freddo in arrivo da nord, con massime sabato ancora intorno ai 25-26°C. Da domenica si cambia: deciso crollo notturno (da valutare foehn ancora presente in collina) con minime che caleranno diffusamente al di sotto dei 10°C in pianura. Nelle zone più fredde potremo scendere anche al di sotto dei +5°C, ma non sono da escludere anche le prime gelate locali della stagione.
Insomma, si passerà da un estremo all’altro! L’afflusso del week-end aprirà poi un periodo dominato da correnti fredde orientali, le quali manterranno le temperature sotto le medie per qualche giorno, con minime inferiori ai 10°C e massime a stento a 20-22°C. Passeremo dunque dall’estate di luglio all’autunno di ottobre, senza passare dal clima di settembre. Da metà prossima settimana le temperature potranno però tornare ad aumentare, grazie ad un graduale ritorno dell’anticiclone da sud-ovest, mentre per le piogge… beh, zero totale.
Add Comment