Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

TENDENZA 11 – 19 APRILE 2022

Si sta per concludere un week-end davvero ventoso, soprattutto nella giornata di sabato, quando forti venti di foehn hanno soffiato sulle pianure con raffiche fino a 70-80 km/h. Sui settori di confine settentrionali invece è tornata la neve, con accumuli anche superiori al metro sulla Valle d’Aosta occidentale, tra Bianco e Rutor.

La nuova settimana si aprirà con condizioni soleggiate e temperature in aumento, grazie ad una temporanea rimonta di alta pressione da sud. Tuttavia nei giorni successivi, assisteremo ad un lieve peggioramento delle condizioni generali, grazie ad una blanda circolazione basso-pressoria in arrivo da nord-ovest e che sprofonderà verso il nord Africa. Nessun peggioramento significativo per le nostre aree, ma solo nubi alte e cieli spesso offuscati, accompagnati da frequenti venti di marino.

Nella seconda metà della settimana assisteremo ad un graduale rinforzo dell’alta pressione sub-tropicale con temperature in ulteriore aumento, ma grazie ai flussi umidi da sud, l’atmosfera mostrerà i primi segni di instabilità con l’attivazione di cumuli sui monti associati a qualche rovescio pomeridiano:

Sulle pianure nessuna precipitazione e ventilazione di marino spesso frequente, soprattutto sulle aree a sud del Tanaro, mentre le massime si porteranno anche oltre i 20°C. Occhi puntati invece su Pasqua e Pasquetta, quando i modelli mostrano un possibile guasto del tempo, grazie all’attivazione di una circolazione più fresca da est. Anche questa volta però i fenomeni potrebbero essere sparsi ed interessare soprattutto le aree pedemontane.

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