[Meteo medio termine] Settimana di correnti da nord con foehn e zero termico fino a 3000 m

TENDENZA 30 GENNAIO – 6 FEBBRAIO 2023

Gennaio sta per volgere alla conclusione e lo farà ahimè con una settimana che di invernale avrà veramente poco, specie sulle montagne piemontesi. Nei prossimi giorni assisteremo infatti ad un’evoluzione meteo piuttosto particolare, caratterizzata dal transito di depressioni oltralpe in discesa da NW verso i Balcani, con nevicate abbondanti sul versante estero, specie tra Austria e Svizzera, mentre più a ovest i fenomeni saranno piuttosto limitati con qualche nevicata sulla dorsale settentrionale della Valle d’Aosta a metà settimana, in particolare tra Bianco e Cervino/Rosa.

Al contempo però, appena ad ovest dell’arco alpino piemontese si stabilirà un robusto anticiclone, che influenzerà il tempo anche sulle nostre montagne tramite le ultime propaggini orientali:

Il mix ahinoi sarà piuttosto deleterio e determinerà un profilo termico alquanto fuori stagione in montagna: le depressioni in transito oltralpe favoriranno infatti l’instaurarsi di una correnti da nord, le quali daranno vita a venti di caduta nelle nostre valli; tali venti, grazie ai contributi miti inviati dall’anticiciclone saranno anch’essi ”caldi”, con lo zero termico che per tutta la settimana si attesterà intorno ai 3000 m tra Val Susa e Cuneese, molto esposti a questi flussi caldi, a tratti anche 3500 m tra Provenza, Nizza e Alpi Marittime/Liguri. La fase mite durerà per tutta la settimana e, sebbene i tassi di umidità saranno bassi in montagna, sicuramente le temperature si attesteranno oltre la media del periodo, dando un duro colpo al manto nevoso, non di certo abbondante in montagna:

Solamente sulle aree settentrionali tra Valle d’Aosta e Ossola il rialzo termico potrebbe essere leggermente più contenuto e non si esclude l’arrivo di un fronte perturbato tra mercoledì e giovedì capace di portare deboli nevicate. In quota i venti saranno piuttosto intensi per tutta la settimana e a tratti si estenderanno anche alle pianure, specie sulle aree prossimi ai rilievi. Quando finirà questa fase mite? Difficile a dirsi, alcuni modelli mostrano infatti un ulteriore aumento termico per il prossimo fine settimana… previsione che non consente di sbilanciarci su una tendenza affidabile.

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