Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

ATTENZIONE! L’articolo che state leggendo è stato pubblicato il giorno 30 dicembre e contiene una previsione elaborata con i dati allora disponibili; nel frattempo la previsione può aver subito pesanti modifiche a causa di successivi aggiornamenti, per leggere quella definitiva e più aggiornata

 

TENDENZA METEO 1-8 GENNAIO 2021

Come già annunciato nello scorso articolo, i modelli previsionali mostrano all’orizzonte una tendenza tipicamente invernale; gocce fredde a zonzo per l’Europa centro-meridionale, depressioni in risalita dal golfo del Leone verso il Ligure, temperature di qualche grado sotto media in quota: insomma un mix che di riffa o di raffa potrebbe portare nevicate a tratti fino in pianura.

La prima nevicata potrebbe arrivare proprio fra il primo gennaio e il giorno 2 gennaio, grazie appunto ad un minimo in risalita verso il Ligure ed un conseguente richiamo umido da sud/sud-est, corrente ideale per il nord-ovest:

Rispetto alla nevicata del 28 dicembre bisogna fare alcune precisazioni dal punto di vista termico; se il giorno 1 non ci saranno problemi e nevicherà fino in pianura anche sulle alte pianure fra Vercellese e Novarese, con il passare delle ore il richiamo caldo da sud eroderà il cuscino freddo, con innalzamento della quota neve. Per le pianura fra Astigiano e Alessandrino, dove il cuscino sarà più tenace, la neve cadrebbe almeno fino a metà mattinata di sabato fino in pianura, divenendo via via più umida. La neve potrebbe trasformarsi in pioggia dalle ore centrali in pianura, a partire da alessandrino, poi Astigiano con la graduale ritirata del cuscino freddo verso il cuneese e le Langhe.

Questo è esattamente cosa dicono i modelli questa sera, ovvero pioggia sul finire delle precipitazioni sabato: secondo il nostro parere, questa dinamica non deve essere tascurata, ma non sono da escludere eventuali sorprese, almeno per i settori da Asti verso sud e le pianure del basso alessandrino, nonchè albese. In caso di precipitazioni forti e continue potrebbe crearsi infatti una condizioni di omotermia (ovvero le precipitazioni continue trasferiscono il freddo dall’alto verso i bassi strati, evitando la trasformazione a pioggia). Tutto questo dipenderà da moltissimi fattori, ma una trasformazione da neve a pioggia sulle pianure potrebbe essere almeno ritardata, rispetto a quanto riportato dai modelli.

Per quanto riguarda gli accumuli, questa volta saranno maggiormente favoriti i settori occidentali, ovvero Astigiano, Langhe e Roero, mentre l’alessandrino di pianura (specie Casalese e settori orientali verso la Lombardia) potrebbe trovarsi in parte al di fuori delle maggiori precipitazioni; le zone a ridosso dell’Appennino (Gavi, Ovada, Acqui, Novi) potranno comunque vedere un’ottima nevicata. Attualmente è molto difficile sbilanciarsi dagli accumuli, in quanto permane una notevole differenza fra modelli e LAM, i secondi mostrano accumuli dimezzati rispetto ai primi, ma le carte sono comunque ottime e potrebbero cadere anche 20-30 cm in pianura, specie fra Astigiano, Roero e Albese (gli accumuli finali precisi li troverete nelle previsioni quotidiane per il giorno 1 e il giorno 2 gennaio 2021). Questo ovviamente solo nel caso la neve dovesse cadere in pianura anche nel momento più caldo, qualora invece dovesse prevalere la pioggia i valori in pianura non supereranno i 20 cm, mentre già in collina fra Langhe, Roero, basso Alessandrino si raggiungerebbero facilmente i 30 cm, in alta Langa ben oltre.

I fenomeni si concluderanno nella notte fra sabato e domenica, con l’ultimo passaggio perturbato da sud, ma nei giorni successivi la circolazione fredda e perturbata tenderà a permanere, con temperature sotto media; per la neve potrebbe non essere ancora finita, perchè verso l’Epifania un nuovo impulso favorirebbe nuovi cm in pianura. Insomma, stiamo vivendo finalmente un vero inverno, con temperature consone per il periodo e nevicate a tratti fino in pianura, a chi di voi era mancato?

 

IMPORTANTE: è attiva la campagna 2021 di raccolta fondi per sostenere ed aiutare Dati Meteo Asti; se trovate utile il nostro servizio e volete sostenerci con un piccolo contributo, potete farlo in totale libertà; basta anche una piccola somma, l’unione fa la forza!

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