TENDENZA 18 – 26 APRILE 2023

Anche Aprile ha compiuto da poco il giro di boa e dal punto di vista delle piogge non sembra mostrare quel salto di qualità in grado di modificare l’andamento della siccità che attanaglia le nostre terre da 3 anni ormai. Solamente sull’Alessandrino sud-orientale si sono registrate precipitazioni significative, con accumuli mensili sino ad ora di 50-60 mm, capaci di apportare una piccola boccata di ossigeno.

La nuova settimana vedrà il consolidamento di una dinamica già descritta nel precedente articolo, ovvero una circolazione depressionaria ed instabile incentrata sul Mediterraneo; tale disposizione barica non sarà in grado di apportare significativi peggioramenti al nord-ovest, ma solamente instabilità sparsa, specie sui monti con rovesci pomeridiani, poco o nulla invece in pianura. L’instabilità però potrebbe ricevere un nuovo sussulto nel fine settimana, grazie ad una goccia fredda in movimento da est verso ovest ed in probabile scorrimento a nord delle Alpi:

Sottolineiamo il termine ”probabile” e l’uso del condizionale, in quanto queste dinamiche sono spesso soggette ad estrema variabilità a livello previsionale, nonchè ad un elevato errore fino a poche ore dall’evento. Tale evoluzione tuttavia sarebbe in grado di apportare un generale aumento dell’instabilità nella seconda parte della settimana, specie sulle alte pianure e sulle Alpi (Valle d’Aosta e Verbano in primis) con rovesci e temporali a tratti giovedì e più diffusi venerdì, mentre il limite neve oscillerà fra 1800 e 2200 m. Nuovi contributi precipitativi potrebbero giungere nei giorni seguenti, da sabato grosso modo, grazie a fronti perturbati sospinti da correnti occidentali, le quali andrebbero a seguire le dinamiche osservate nel mese di marzo, privilegiando ancora una volta le aree di confine ed in particolare la Valle d’Aosta.

Come potete intendere fra le righe dunque si parla di diverse occasioni per precipitazioni per le Alpi settentrionali, mentre per le pianure sarà molto più difficile osservare qualche fenomeno significativo e solamente venerdì qualche rovescio e temporale potrà interessare le aree a sud del Po. Dal punto di vista termico non ci saranno particolari movimenti, con valori nel complesso intorno alla media o leggermente oltre fino al 24-25 aprile. Insomma, anche aprile volge alla conclusione e il segno meno per le piogge sembra sempre più probabile.

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