ANALISI METEOROLOGICA
Animazione delle carte dei geopotenziali a 500 hPa (scale dei colori in basso) e della pressione al livello del mare (isobare bianche) fra il 3 e il 4 ottobre 2021.
A partire dal giorno 3 ottobre 2021 una notevole saccatura si avvicina dall’Atlantico all’Europa occidentale, attivando un duraturo richiamo caldo e umido da sud-ovest. La presenza di un anticiclone sull’Europa orientale rallenta la progressione della depressione verso est, creando i presupposti per forti fenomeni temporaleschi tra basso Piemonte e Liguria. La convergenza fra scirocco nei bassi strati e aria più fresca dal catino Padano alimenta un temporale auto-rigenerante, che sin dalle prime ore del 4 ottobre 2021 insiste sul Savonese ed in particolare tra Valle Bormida ed Erro. In poche ore cadono oltre 500 mm a Cairo Montenotte, mentre dalla tarda mattinata il nucleo principale si sposta verso il Genovesato, insistendo sulla Valle Stura ed in particolare nel comune di Rossiglione. Di seguito troverete l’analisi dell’evento con i principali dati e testimonianze video/foto.
ANALISI PLUVIOMETRICA
Trascorsa la mezzanotte del 4 ottobre si attivano i primi rovesci sull’Appennino Ligure che nelle ore successive evolvono in un vasto sistema temporalesco autorigenerante che staziona per ore nell’entroterra di Savona tra la testata di bacino del torrente Letimbro, sul versante marittimo, e l’Alta Valle Erro, sul versante padano: qui la stazione meteo di Montenotte Inferiore (SV) registra un picco di 145 mm in un’ora e 496 mm in 6 ore. Tali quantitativi sono responsabili durante il mattino delle eccezionali piene dei torrenti Erro e Letimbro con estese esondazioni e criticità lungo le intere aste fluviali (vedi paragrafo “Effetti al suolo”).
Scatto del radar Arpa Piemonte intorno alle ore 5.15: ben visibile il sistema temporalesco autorigenerante che insiste sull’Appennino Ligure scaricando le precipitazioni più abbondanti nell’entroterra savonese.
Nel corso del mattino il temporale V-shaped si estende andando ad interessare il bacino della Bormida di Spigno da un lato (97.4 mm/1 h e 197 mm/3 h a Mallare) causando la piena straordinaria del ramo di Spigno nel tratto tra Mallare (SV) e Piana Crixia (SV) con locali esondazioni a Cairo Montenotte (vedi paragrafo “Effetti al suolo”). Tra il mattino ed il pomeriggio i fenomeni temporaleschi si spostano verso est andando a concentrare gli acmi precipitativi su alte valli Orba e Stura dove si rilevano nuovi quantitativi di pioggia straordinari in poche ore: cadono 377.8 mm/3 h (di cui 178.2 mm in 1 ora) a Vara Superiore (Urbe, SV). Queste piogge eccezionali danno il via ad una rapida piena dei torrenti Stura di Ovada ed Orba che per quest’ultimo supera i massimi storici noti (vedi paragrafi sottostanti).
Scatto del radar Arpa Piemonte intorno alle ore 15: ben visibile il sistema temporalesco autorigenerante ora più spostato ad est rispetto al mattino con gli acmi precipitativi che si concentrano tra Alta Valle Orba e Stura.
I fenomeni più intensi si esauriscono in serata prima del passaggio del fronte freddo che transita senza che avvenga un’ulteriore reiterazione dei fenomeni nelle stesse zone. Ecco i dati pluviometrici più notevoli misurati nella giornata del 4 ottobre 2021, i picchi si registrano tra valli Erro, Orba e Stura:
- 883 mm a Rossiglione (GE)
- 616 mm a Montenotte Inferiore (Cairo Montenotte, SV)
- 533 mm a Ponzone Bric Berton (AL)
- 460.2 mm a Vara Superiore, Urbe (SV)
- 413 mm a Sassello (SV)
- 349 mm ad Ovada (AL)
- 318 mm a Mallare (SV)
Centro di scrocio risulta Rossiglione (GE) in Valle Stura che tocca in 24 ore un quantitativo di 883.8 mm e 740.6 mm in 12 ore: ogni località sopra citata ha superato il proprio massimo storico di precipitazione in 24 ore.
Per riassumere, ecco i nuovi record pluviometrici a livello nazionale stabili ieri sugli intervalli di 3, 6 e 12 ore:
- 740.6 mm in 12 ore a Rossiglione (GE) -> precedente: 717.8 mm a Genova Bolzaneto il 7/10/1970
- 496 mm in 6 ore a Montenotte Inferiore (Cairo Montenotte, SV) -> precedente: 472 mm a Brugnato (SP) il 25/10/2011
- 377.8 mm in 3 ore a Vara Superiore (Urbe, SV) -> precedente: 374.8 mm a Capoterra (CA) il 22/10/2008
Sfiorati invece i primati italiani di pioggia oraria e sull’intervallo di 24 ore:
- 883.8 mm in 24 ore a Rossiglione (GE) -> 3° valore più elevato a livello nazionale sulle 24 ore dopo i 948.4 mm di Genova Bolzaneto e 932.6 mm di Valleregia (Serra Riccò, GE) del 7-8/10/1970
- 178.2 mm in 1 ora a Vara Superiore (Urbe, SV) -> 2° valore orario più elevato a livello nazionale dopo i 181 mm di Vicomorasso (GE) del 4/11/2011
Andamento delle precipitazioni orarie e pioggia cumulata tra le h 12 del 3/10 e le h 12 del 5/10/2021: le eccezionali precipitazioni cadute tra la mattina ed il pomeriggio del 4 ottobre (740.6 mm in 12 ore) portano la cumulata a 883.8 mm in 24 ore.
ANALISI IDROMETRICA
Piene straordinarie si sono sviluppate lungo i torrenti Erro, Orba, il ramo di Spigno della Bormida tra Mallare e Piana Crixia ed il tratto della Bormida riunita a valle di Acqui Terme, in alcuni casi con tempi di risposta del bacino idrografico eccezionalmente brevi a causa delle intensità precipitative senza precedenti.
In due casi i colmi di piena hanno superato i precedenti massimi storici noti, peraltro risalenti ad appena due anni fa:
- 9.41 m della Bormida ad Alessandria -> superato il precedente record di 9.39 m del 24 novembre 2019
- 7.61 m dell’Orba a Casal Cermelli -> superato il precedente record di 7.50 m del 22 ottobre 2019
Maggiore piene negli ultimi 25/30 anni in alcune sezioni significative dei principali bacini basso-piemontesi: il livello raggiunto dall’Orba a Casal Cermelli e quello della Bormida ad Alessandria non ha precedenti storici noti, mentre la piena del Bormida a Cassine è la 4° più importante dal 1994.
Andamento del livello idrometrico del fiume Bormida ad Alessandria: il colmo di piena transita nella notte tra il 4 ed il 5 ottobre con un’altezza di 9.41 m, valore inedito da quando esistono misurazioni in questa sezione del corso d’acqua (1998).
Eccezionale la piena del torrente Orba a monte che supera i precedenti storici noti a Tiglieto (GE): il livello di 6.63 m supera di oltre 2 metri la soglia di pericolo.
Andamento del livello idrometrico del torrente Orba a Casal Cermelli (AL): anche a valle la piena è stata straordinaria grazie al contributo dello Stura di Ovada, anch’esso in piena straordinaria. Il colmo di piena transita la sera del 4 ottobre con un’altezza al colmo pari a 7.61 m, valore inedito in questa sezione.
Andamento del livello idrometrico del torrente Erro a Cartosio (AL): eccezionale la rapidità con la quale la piena giunge a valle a seguito dei 496 mm in 6 ore caduti a monte. Si passa da una fase di secca del torrente ed un’altezza pari a -0.63 m alle ore 7, ad una fase di piena straordinaria ed un’altezza di 4.62 m alle ore 8.30: 5.25 m di variazione in appena un’ora e mezza. Il colmo di piena viene poi raggiunto alle 10.30 con un’ altezza pari a 4.91 m.
EFFETTI AL SUOLO (FOTO E VIDEO)
- Valle Erro e Valle del Letimbro
Le prime criticità si registrano già al primo mattino del 4 ottobre contemporaneamente tra il bacino padano dell’Erro e quello marittimo del Letimbro: le eccezionali precipitazioni pari a 496 mm in 6 ore alla stazione di Montenotte Inferiore (SV) sono la causa di estese esondazioni lungo le medio-alte valli dei due corsi d’acqua. In particolare il torrente Letimbro si rende protagonista di un notevole trasporto di tronchi che ostruiscono alcuni ponti lungo il loro percorso. Il torrente Erro alluviona l’abitato di Pontinvrea (vedi video sopra), ma numerose sono le esondazioni lungo il suo corso con danni per il crollo di un ponte a Sassello e per l’erosione di parte della Strada Provinciale 334. Lungo l’Erro la Protezione Civile di Alessandria riesce a salvare alcuni campeggiatori che si trovavano nei pressi dell’alveo all’altezza di Melazzo ed il cui mezzo è stato travolto dall’improvvisa piena del torrente giunta a valle molto rapidamente.
Esondazione del Letimbro a Santuario di Savona.
- Valle Bormida (ramo di Spigno)
Nel corso del mattino il temporale V-shaped si estende andando ad interessare il bacino della Bormida di Spigno da un lato (97.4 mm/1 h e 197 mm/3 h a Mallare) causando la piena straordinaria del ramo di Spigno nel tratto tra Mallare (SV) e Piana Crixia (SV) con locali esondazioni a Cairo Montenotte ma senza gravi danni.
Esondazione del ramo di Spigno della Bormida a Cairo Montenotte (SV).
Frana nei pressi del Colle di Cadibona (SV) e strada crollata tra gli abitati di Mallare e Bormida (SV) in Alta Valle Bormida.
- Valle Orba
L’eccezionale piena del Torrente Orba già in Alta Valle (altezza di 6.63 m all’idrometro di Tiglieto) causa esondazioni nell’abitato di Urbe (vedi video sopra) e poi più a valle nelle aree golenali tra Ovada e la confluenza in Bormida.
Torrente Orba in piena a Tiglieto (GE).
Operazione di pulizia nella parte bassa di Ovada il giorno dopo a seguito della piena dei torrenti Orba e Stura.
- Valle Stura di Ovada
Torrente Stura in piena a Rossiglione (GE).
Frana a Rossiglione (GE).
A Rossiglione (GE), uno dei centri più colpiti, si lavora il giorno dopo a seguito delle frane e delle esondazioni che hanno sconvolto il paese poche ore prima.
Interruzione dell’Autostrada A26 causa frana nel tratto tra Ovada (AL) e Masone (GE).
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