NOVEMBRE 2019
- NOVEMBRE 2019 DAL PUNTO DI VISTA TERMICO NELL’ASTIGIANO: PIU’ CALDO DEL NORMALE IN PIANURA, NELLA MEDIA IN COLLINA
A Montechiaro d’Asti (località presa come riferimento perchè rappresentativa del clima della pianura astigiana) il mese è stato di 1.1°C più caldo rispetto alla media degli ultimi 29 anni. Al contrario a Serole Bric Puschera (765 m), sull’Alta Langa Astigiana, l’anomalia è stata di -0.1°C ed il mese è risultato pressochè in media.
Questa differenza è dovuta alle condizioni meteorologiche in prevalenza perturbate che hanno caratterizzato per larga parte il mese di novembre: la frequente copertura nuvolosa non ha permesso alle temperature di calare durante le ore notturne in pianura (solo due sono state le minime negative, il 13 ed il 14, peraltro arrivate con due settimane di ritardo), al contrario i cieli grigi hanno mantenuto basse le temperature massime in collina dove in più è caduta abbondante la neve in due diverse occasioni.
Andamento della temperatura media giornaliera (linea arancione) durante il 2019 rispetto alla media (linea blu) a Montechiaro d’Asti. Con un cerchio rosso indichiamo il mese di novembre: evidente il picco con temperature di 5/6°C oltre la media misurato nell’ultima decade in occasione delle intense correnti miti di scirocco che hanno caratterizzato l’evento alluvionale del 23-24/11.
Andamento della temperatura media mensile a novembre dal 1989 ad a Montechiaro e Serole: in pianura, ancor più che in collina, è notevole la tendenza volta all’aumento termico (+3.1°C negli ultimi 31 anni). Infatti novembre, dopo giugno, è il mese dell’anno che più ha subito un riscaldamento nell’ultimo trentennio.
- NOVEMBRE 2019 IN PIEMONTE: IL 2° PIU’ PIOVOSO DAL 1958
Secondo i dati elaborati dall’ARPA Piemonte, il mese di novembre appena trascorso è risultato il 2° più piovoso dal 1958 (anno di inizio della serie storica regionale) con 328 mm caduti mediamente sul territorio piemontese (in prima posizione resiste il recente 2014 con 374 mm).
L’immagine (elaborata da ARPA Piemonte) mostra l’indice di siccità meteorologica SPI (Standardized Precipitation Index) calcolato sulla base delle precipitazioni cadute negli ultimi tre mesi: indica una piovosità da “moderata” (colore verde) ad “estrema” (colore blu scuro) su tutti i bacini del Po. Sul Basso Piemonte risulta “estrema” nei bacini di Belbo, Bormida, Orba, Scrivia ed Alto Tanaro.
- AD ASTI SONO CADUTI 280 MM QUESTO MESE: SI TRATTA DEL 3° NOVEMBRE PIU’ PIOVOSO DAL 1881
Sta per terminare un mese eccezionale dal punto di vista pluviometrico: nella serie storica del capoluogo astigiano il novembre 2019 risulta il terzo più piovoso degli ultimi 140 anni, dopo il 1951 con 287.6 mm ed il 1926 con 285.8 mm.
Lo si può apprezzare anche in questo grafico dove abbiamo raccolto gli accumuli di pioggia più notevoli misurati nel mese di novembre ad Asti dal 1881 ad oggi: non a caso i primi cinque anni in classifica corrispondono ad altrettanti eventi alluvionali nel bacino del Tanaro.
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