L’estate meteorologica 2020 appena conclusa si è resa protagonista di frequenti episodi perturbati sull’Astigiano e sul territorio di Langhe, Roero e Monferrato con abbondanti piogge e temporali, spesso di forte intensità. Particolarmente colpita è stata anche la città di Asti, specialmente nei suoi quartieri nord-occidentali. Secondo i dati della stazione meteorologica dell’ARPA Piemonte all’Istituto Penna di Asti sono caduti 286.6 mm durante il trimestre estivo, così suddivisi:

  • 72.6 mm a giugno
  • 81.6 mm a luglio
  • 133 mm ad agosto

Ma i valori risultano ancora più alti nei nostri due osservatori amatoriali in zona Ospedale e nel quartiere Don Bosco dove sono caduti rispettivamente 299.4 e 307.3 mm. Decisamente meno colpite le zone meridionali della città: la stazione ARPA di Borgo Tanaro ha misurato un totale di 205.4 mm, valore inferiore di 80/100 mm rispetto ai quantitativi caduti appena 3/4 km più a nord e a ovest.

Analizzando i dati della serie pluviometrica della città che inizia dal lontano 1881, possiamo confermare che nel trimestre giugno-luglio-agosto non cadeva tanta pioggia dal 1967 e addirittura che, l‘estate 2020, risulta essere la 3° più piovosa degli ultimi 140 anni dopo 1912 e 1967.

 

I dieci trimestri estivi più piovosi ad Asti dal 1881 ad oggi: l’estate 2020 si posiziona al 3° posto con 286.6 mm dopo il 1912 con ben 467.2 mm ed il 1967 con 348.8 mm.

Il più piovoso dei tre mesi estivi è stato agosto con 133 mm caduti: anche in questo caso si posiziona al 3° posto tra i più bagnati in assoluto dal 1881 ad oggi, dopo il 1909 con 147.6 mm ed il 1977 con 147.4 mm.

 

I tre temporali più intensi dell’estate ad Asti

  • 3 luglio: cadono 66.4 mm in circa 1 ora all’Istituto Penna (zona nord) e si registrano allagamenti nei quartieri nord-occidentali della città; per il capoluogo astigiano si tratta del 3° giorno di luglio più piovoso dal 1914 ad oggi.
  • 2 agosto: cadono 58.4 mm 1 ora (61.2 mm in totale) all’Istituto Penna e la velocità del vento tocca i 91.8 km/h; viene abbattuto un grosso platano in centro città di fronte all’Hotel Lys, ma per il resto non si contano particolari danni in città.
  • 28 agosto: cadono 45 mm in circa 20 minuti nel quartiere Don Bosco (zona nord) con grandine di 2 cm e locali accumuli, mentre un violento downburst colpisce soprattutto la zona est della città dove viene misurata una raffica massima del vento di 129.2 km/h a Quarto Inferiore (Polo Trattamento Rifiuti GAIA): si tratta della velocità più elevata mai registrata da una stazione meteorologica nell’Astigiano. Vengono segnalati estesi allagamenti nelle vie del centro urbano ed alcuni alberi abbattuti nei quartieri orientali del capoluogo.

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