ANALISI METEOROLOGICA
La prima metà dell’autunno meteorologico 2023 (1 settembre – 15 ottobre) è stata la più calda mai registrata in Piemonte con un’anomalia positiva pressochè costante, salvo una brevissima interruzione di pochi giorni con temperature leggermente sotto la media in 3° decade di settembre.
Immagine 1. Andamento della temperatura media giornaliera a livello regionale in Piemonte durante il 2023 e discostamento rispetto alla media 1971-2000: a dominare è il colore rosso con i picchi più elevati tra agosto ed ottobre. Cerchiata in viola la prima metà dell’autunno meteorologico 2023 da record.
Durante questo periodo si sono registrati numerosi nuovi record di caldo, specie ad alta quota durante il mese di settembre. Ma il picco in assoluto più elevato si è riscontrato durante la giornata dell’8 ottobre: l’anticiclone sub-tropicale posizionato sul Mediterraneo occidentale ha veicolato una massa d’aria bollente in quota sul Nord Italia. Dalle mappe seguenti si può apprezzare come l’isoterma dei 20°C a 850 hPa abbracci l’arco alpino occidentale. I radiosondaggi effettuati in loco confermano: alle ore 12 UTC a Novara Cameri si rilevano 19,4°C in libera atmosfera alla quota di 850 hPa (1617 m) con uno zero termico prossimo ai 4000 metri.
Immagine 2.  Carta dei geopotenziali a 500 hPa (scala colori in basso) e altezze della pressione al suolo (isobare bianche) l’8 ottobre 2023 alle ore 14 locali: evidente l’anticiclone sub-tropicale posizionato sull’Europa Occidentale che si protende fino alle Isole Britanniche.
Immagine 3.  Carta delle temperature a 850 hPa l’8 ottobre 2023 alle ore 14 locali: l’isoterma dei 20°C si estende sull’arco alpino occidentale per la prima volta ad ottobre.
EFFETTI AL SUOLO E TEMPERATURE REGISTRATE
Le punte più elevate pari a 34/35°C si sono registrate durante il pomeriggio dell’8 ottobre 2023 tra Acquese, Valle Bormida, Albese e Nicese. Il valore più alto in assoluto misurato da una stazione meteorologica a norma WMO è quello di Acqui Terme (AL) con 35,3°C: a testimonianza della veridicità del dato rilevato da questa stazione (una Davis Vantage Pro2 afferente alla rete del Centro Meteorologico Lombardo), un’altra centralina posta nelle vicinanza in strada Fontana d’Orto (dotata della medesima strumentazione) ha rilevato un valore massimo pari a 34,7°C, confermando come il picco termico si sia raggiunto proprio in questa zona urbana lungo il fondovalle della Valle Bormida.
Di seguito i valori più elevati registrati dalle stazioni della nostra rete Dati Meteo Asti – Dati Meteo X:
  • 35,3°C ad Acqui Terme (AL, rete CML)
  • 34,7°C ad Acqui Terme, strada Fontana d’Orto (AL)
  • 34,6°C a San Marzano Oliveto (AT)
  • 34,4°C a Sessame (AT)
  • 34,3°C a Predosa fraz. Castelferro (AL)
  • 34,2°C a Frascaro (AL)
  • 34,1°C ad Alessandria San Michele (rete CML), Mussotto d’Alba (CN), Incisa Scapaccino (AT) e Roddi fraz. Ravinali (CN)
  • 34,0°C a Nizza Monferrato fraz. Ponteverde (AT)
  • 33,9°C a Ceva (CN) e a Castelnuovo Belbo (AT)
  • 33,8°C a Montaldo Scarampi (AT)

Immagine 4.  Temperature massime registrate l’8 ottobre 2023 tra Langhe, Roero e Monferrato: i valori degni di una calda giornata di luglio sono pressochè ovunque superiori ai 30°C, eccezion fatta per l’Alta Langa oltre i 700 m di quota e per alcune zone di fondovalle dell’Ovest Astigiano (29,4 a Piovà Massaia e 29,7°C a Castellero) dove anche durante le ore pomeridiane non si è completamente rotto lo strato d’inversione termica (https://maps.datimeteoasti.it/).

Ad Asti la temperatura massima rilevata in centro urbano presso il nostro osservatorio meteorologico installato al Seminario Vescovile è stata pari a 33,3°C. Altrove nell’area comunale segnaliamo anche 31,7°C in frazione Vallarone e 31,1°C in zona Ospedale.
Immagine 5.  Elenco delle temperature massime giornaliere più elevate registrate ad Asti: in rosso sono evidenziati i valori rilevati durante l’episodio caldo del 2023. In classifica troviamo temperature misurate in altri due eventi molto miti: il 2011 con un picco massimo di 30,0°C ed il 1997 con un picco di 28,4°C. Quest’anno addirittura in due diverse giornate è stato superato il precedente primato di caldo, eccezionalmente di oltre 3°C in occasione dell’8 ottobre 2023.
Da rete Arpa Piemonte segnaliamo anche 34,5°C a Sezzadio (AL) e Nizza Monferrato (AT), 34,1°C ad Acqui Terme (AL) e Govone (CN), 33,8°C a Novi Ligure (AL).
Di seguito un elenco di tutte le temperature massime rilevate dalle stazioni dell’ARPA Piemonte nell’Astigiano messe a confronto con i precedenti record di caldo: a Mombaldone si registra la differenza maggiore con il nuovo primato che supera di addirittura 4°C il precedente. Il valore più elevato si rileva a Nizza Monferrato con 34,5°C: la temperatura è superiore di circa 3°C perfino al valore massimo mediamente atteso a luglio, nel mese più caldo dell’anno, e supera di circa 14°C la massima attesa in 1° decade di ottobre (20-21°C). La soglia dei 30°C è stata eccezionalmente raggiunta anche in Alta Langa ai 640 m della centralina di Roccaverano e sfiorata sul punto più elevato della provincia di Asti presso la stazione installata sul Bric Puschera a 765 m nel comune di Serole.
  • 34,5°C a Nizza Monferrato (138 m) -> precedente record: 31,5°C (11/10/2011)
  • 33,5°C a Mombaldone (208 m) -> precedente record: 29,5°C (11/10/2011)
  • 33,4°C ad Asti Tanaro (117 m) -> precedente record: 30,0°C (11/10/2011)
  • 32,3°C a Montaldo Scarampi (289 m) -> precedente record: 29,6°C (11/10/2011)
  • 32,3°C ad Asti Istituto Agrario (175 m) -> precedente record: 31,5°C (11/10/2011)
  • 32,2°C a San Damiano d’Asti (154 m) -> precedente record: 29,3°C (12/10/2011)
  • 32,0°C a Castagnole Lanze Bric della Guardia (383 m) -> precedente record: 28,3°C (11/10/2011)
  • 32,0°C a Castell’Alfero (140 m) -> precedente record: 30,9°C (11/10/2011)
  • 31,9°C a Montechiaro d’Asti (200 m) -> precedente record: 30,8°C (12/10/2011)
  • 31,2°C a Roccaverano (640 m) -> precedente record: 27,5°C (24/10/2018)
  • 31,0°C a Buttigliera d’Asti (290 m) -> precedente record: 30,6°C (11/10/2011)
  • 29,9°C a Serole Bric Puschera (765 m) -> precedente record: 27,8°C (24/10/2018)
  • 28,7°C a Loazzolo (600 m) -> precedente record: 26,2°C (11/10/2011)

Per le stazioni di Mombaldone, Castagnole Lanze, Roccaverano e Serole Bric Puschera la temperatura è addirittura superiore al primato di caldo di settembre.

La notte successiva all’8 ottobre risulta ancor più bollente della precedente e anche durante le ore notturne si avvertono gli effetti della massa d’aria calda bollente: infatti se su pianure e fondovalle regna l’inversione termica con minime anche inferiori ai 10°C (5,8°C a Camerana e 7,9°C a Capriglio), oltre i 3/400 m di quota localmente le temperature non scendono al di sotto dei 20°C (22,2°C a Rodello e 21,7°C a Dogliani). Questi valori verranno poi ritoccati in serata, ma la minima giornaliera su molti settori collinari si manterrà comunque tra 18 e 19°C, dati inediti per il mese di ottobre.
Immagine 6.  Temperature minime rilevate il 9 ottobre 2023 dalle stazioni meteo della rete Dati Meteo Asti – Dati Meteo X a norma WMO (https://maps.datimeteoasti.it/) in cui è apprezzabile il notevole gradiente termico tra la pianura e la collina.
Le inversioni termiche marcate all’alba del 9 ottobre tra colline e fondovalle: grazie alle nostre stazioni meteo abbiamo registrato fino a 15,4°C di differenza sulla temperatura minima in Alta Valle Belbo in 159 m di quota, tra i 5,8°C di San Giovanni Belbo di Camerana (CN, 622 m) e i 21,2°C a San Benedetto Belbo (CN, 781 m). Notevole anche il gradiente termico tra Rodello (501 m) con 22,2°C e Castino (299 m) con 10,0°C.

Immagine 7.  Focus delle temperature minime registrate il 9 ottobre 2023 sull’Alta Langa (https://maps.datimeteoasti.it/).

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