L’inverno appena trascorso si è distinto per la totale assenza di neve alle basse quote in Pianura Padana: ad Asti la stagione è terminata con 0 cm come non accadeva dal 2006/07. In passato gli inverni completamente privi di neve in pianura sono stati molto rari nell’Astigiano, nel Novecento se ne contano solo tre: il 1987/88, il 1989/90 ed il più lontano 1924/25. L’inverno 2019/20 è l’ultimo di una lunga serie consecutiva sotto media: di norma sarebbero attesi circa 40/45 cm di neve ogni stagione nel capoluogo astigiano, ma dal 2013/14 l’accumulo invernale non ha mai superato i 30 cm. Per questo motivo la media nivometrica è calata a 27.7 cm nel decennio 2011-20.
Totale della neve fresca caduta ad Asti nel decennio 2011-2020: il dato è calcolato sull’anno idrologico (che va da ottobre a settembre e comprende perciò la stagione invernale). L’inverno più nevoso è stato il 2011/12 con 61 cm, concentrati tutti in un periodo di due settimane tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio in occasione della storica ondata di gelo e neve che coinvolse l’Italia. La stagione meno nevosa è stata proprio quest’ultima (2019/20) in cui non si sono riscontrati accumuli, ma solo fiocchi sporadici il 13 dicembre 2019.
L’unico episodio in tutto l’inverno in cui si sono potuti osservare fiocchi di neve fin sulla città di Asti è avvenuto il 13 dicembre: in quell’occasione deboli nevicate hanno coinvolto tutta la provincia con esigui accumuli (1/3 cm) in collina dai 200/300 m. Tuttavia non si è trattato del solo evento nevoso della stagione che ha interessato le basse quote, infatti già a metà novembre una nevicata precoce (come non si vedeva dal 1979 localmente) aveva imbiancato pianure e fondovalle tra Cuneese, Basso Astigiano e Basso Alessandrino (CLICCA QUI per l’articolo a riguardo). Nella notte tra il 14 ed il 15 novembre la neve si era spinta fino alle porte di Asti (dove per diverse ore la precipitazione è stata caratterizzata da pioggia mista a neve) imbiancando in parte i fondovalle di Borbore, Tanaro, Belbo e Bormida.
Panorama sulla Val Bormida nel comune di Vesime (AT) al mattino del 15 novembre 2019: il fondovalle a 200/250 m di quota è imbiancato da circa 5 cm di neve umida caduti la notte precedente. Qui si è trattato dell’unica nevicata con accumulo di tutta la stagione.
Anche in Alta Langa la neve è stata sporadica durante il trimestre dell’inverno meteorologico (18 cm in totale tra dicembre, gennaio e febbraio), nonostante ciò la stagione 2019/20 ha totalizzato circa 1 metro di neve dai 700/750 m di quota (valore comunque poco inferiore rispetto alla media attesa per queste zone) grazie alle eccezionali nevicate avvenute a novembre, abbondanti come non si vedevano dal 1933.
Totale mensile della neve fresca caduta nella stagione 2019/20 a Feisoglio, località sull’Alta Langa Cuneese a 770 m di quota: quasi la totalità dei 106 cm totalizzati sono concentrati a novembre (77 cm), mentre esigue quantità sono cadute a dicembre (14 cm), a gennaio (4 cm) e a marzo (11 cm). Completamente senza neve febbraio e con appena 4 cm gennaio, mediamente i mesi più nevosi dell’inverno.
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