Il 4° maggio più piovoso dal 1958 pone un freno ad un siccità durata due anni, ma non ovunque

MAGGIO 2023 PONE UN FRENO AD UNA SICCITÀ DURATA DUE ANNI, MA NON OVUNQUE: A NIZZA MONFERRATO APPENA 120 MM DA INIZIO ANNO

Da un estremo all’altro: le condizioni di siccità che perduravano dalla primavera 2021 sul Piemonte sono state bruscamente interrotte da un mese di maggio caratterizzato da piogge localmente di entità storica.

È il caso di Mondovì (CN) che con 425,8 millimetri di pioggia caduta ha superato il precedente record del 1917 con 379 mm facendo registrare il mese di maggio più piovoso da oltre 100 anni.

In Piemonte secondo ARPA si è trattato del 4° mese di maggio più piovoso dal 1958 dopo i casi del 1984, 1977 e 2002. Tra Torinese e Cuneese localmente è caduta più del 200% della pioggia mediamente attesa in questo mese con località che hanno registrato fino a 500/600 mm.

Grazie alle nuove stazioni recentemente inserite sulla nostra rete, possiamo avere uno sguardo più ampio anche sull’andamento delle piogge nel resto del Piemonte: ecco le località più piovose in regione a maggio:

• 666,6 mm a Bagnolo Piemonte fraz. Rucas (CN, Val Pellice)
• 621,2 mm a Chiusa di Pesio b.ta Tetto Caban (CN, Valle Pesio)
• 510,0 mm ad Alpette (TO, Valle Orco)
• 467,4 mm a Revello (CN)
• 451,0 mm a Mondovì loc. San Giacomo (CN)

Grazie alle piogge delle ultime settimane il deficit pluviometrico del 2023 a livello regionale si è quasi completamente colmato, passando dal -50% al -7%.

Nonostante un mese molto piovoso ovunque, c’è una zona che fa eccezione. Si tratta dell’area intorno a Nizza Monferrato: qui da inizio anno si contano appena 122 mm di cui 72,8 caduti a maggio.

E lo stesso mese di maggio ha chiuso sotto media seppur leggermente (-8%) divenendo così il 21° mese su 24 negli ultimi due anni ad aver registrato un deficit negativo.

Tutta l’area compresa tra Nizza Monferrato, Acqui Terme, Ovada, Novi Ligure e Gavi è quella dove si riscontrano i deficit maggiori: -40/-50% da inizio anno e la siccità considerando gli ultimi 12 mesi è ancora severa.

Nello specifico tra Nicese, Acquese e Val Tiglione si registrano gli accumuli più bassi da inizio anno, con appena 120/150 mm caduti:

• 129 mm a Mombaruzzo fraz. Casalotto (AT)
• 144,6 mm a San Marzano Oliveto (AT)
• 145,2 mm a Montaldo Scarampi (AT)
• 149,4 mm a Castelnuovo Calcea (AT)
• 154 mm ad Acqui Terme (AL)