Fioritura il 29 gennaio 2020 sulle Langhe a Cossano Belbo (foto di Pina Grazia).
Il 29 gennaio è il primo dei tre Giorni della Merla considerati dalla tradizione popolare come i più freddi dell’anno. Tuttavia la climatologia è in grado di smentire questo comune proverbio dimostrando che mediamente le temperature più basse si registrano tra fine dicembre ed inizio gennaio. Oggi ne abbiamo avuto la conferma: grazie a condizioni favoniche le temperature sono state le più alte registrate in questo mese di gennaio. Sulle Langhe questa notte le minime si sono avvicinate ai 10 gradi e le massime su pianure e fondovalle hanno sfiorato i 20 gradi. Si tratta di valori 8/10°C superiori alle medie attese in questo periodo.
TEMPERATURE MINIME PIU’ ELEVATE – 29 gennaio 2020, rete ARPA Piemonte
- Rodello (CN): 8,8°C
- Mango (CN): 8,1°C
- Treiso (CN): 8,1°C
- Belvedere Langhe (CN): 7,7°C
- Roccaverano (AT): 7,5°C
- Feisoglio (CN): 7,4°C
- Roddino (CN): 7,0°C
TEMPERATURE MASSIME PIU’ ELEVATE – 29 gennaio 2020, rete ARPA Piemonte
- Carrù (CN): 19,3°C
- Mondovì (CN): 18,8°C
- Bra (CN): 18,2°C
- Pralormo (TO): 18,0°C
- San Damiano d’Asti (AT) e Santena (TO): 17,7°C
- Villanova Solaro (CN): 17,5°C
Temperature registrate dalle centraline ARPA Piemonte intorno alle 9 di questa mattina (29 gennaio 2020): situazione di inversione termica con temperature sotto lo zero lungo i fondovalle, mentre in collina, grazie ad una debole brezza favonica mite e secca, i valori sono prossimi ai 10°C.
Temperature registrate dalle centraline ARPA Piemonte intorno alle 15 di questo pomeriggio (29 gennaio 2020): tra Torinese e Cuneese i venti di foehn sono responsabili di un calo dell’umidità relativa fin verso il 20% e di un aumento delle temperature fin oltre 17°C (19,3°C la massima a Carrù); sulle pianure tra Astigiano ed Alessandrino, dove il vento non arriva, si registra qualche grado in meno (13/15°C).
Si ringrazia Giampiero Murialdo per lo scatto del Monviso, usato come immagine di apertura del nostro articolo.
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