17-18 marzo 2013
La nevicata risulta altimetrica un po’ dovunque in regione: il minimo si ha nella pianura novarese dove gli accumuli in alcune zone rimangono inferiori ai 2 cm, a Briona 205 m si accumulano appena 0.5 cm. Il massimo si ha sull’Appennino Alessandrino dove oltre i 700-800 m si hanno fino a 70 cm di neve fresca. Nell’entroterra ligure addirittura vengono misurati ben 101 cm sul Monte Poggio (SV, Urbe) a soli 820 m e 10 km dal mare. Per la carta di maggiori dimensioni vai qui: link.

8-9 dicembre 1990
Accumuli maggiori su Basso Piemonte, da record in 24 ore ad Aosta con 100 cm e a Cuneo con 105 cm; altrove notevoli sono comunque gli 80-85 cm di Alessandria, mentre 30 sono i cm accumulati a Torino. Il minimo si ha tra il Basso Torinese ed il Basso Cuneese con valori di 18-20 cm. Nelle zone montane gli accumuli piΓΉ elevati si hanno sull’Alto Piemonte: in Val Sesia 113 cm a Pila (686 m), 199 cm ad Alagna (1180 m) e 222 cm a Carcoforo (1289 m). Per la carta di maggiori dimensioni vai qui: link.Articolo –>Β 9 dicembre 1990: una nevicata che ha scritto la storia

 

17-18 aprile 1991
La nevicata tardiva sul Nord-Italia piΓΉ recente degli ultimi anni che ha coinvolto gran parte della Pianura Padana. Accumuli maggiori in Piemonte ed in Emilia-Romagna, nella prima regione in particolare dove ai 590 m di Boves nel Cuneese si sono accumulati 44 cm, 35 cm invece nella cittΓ  di Cuneo. Per la carta di maggiori dimensioni vai qui: link.Articolo –>Β 17-18 aprile 1991: nevicata tardiva in Piemonte ed in Pianura Padana


9-10-11 marzo 2010
Nevica marzolina davvero abbondante per il Basso Piemonte in particolare tra Cuneese ed Astigiano con accumuli eccezionali sulle sommitΓ  delle Langhe cuneesi che hanno superato di poco i 100 cm al suolo che su tavoletta risulterebbero circa 120 cm o poco piΓΉ. Il minimo di 5 cm Γ¨ posizionato tra la pianura novarese e vercellese, il dato piΓΉ basso risulta essere quello di Briona (NO) di 4 cm. Altre zone oltre a questa lungo il Lago d’Orta ed il Lago Maggiore hanno avuti accumuli intorno ai 5 cm, tuttavia non avendo valori precisi in nostro possesso si Γ¨ preferito includere queste zone tra i 5 ed i 10 cm come mostra la cartina. Eccezionale la nevicata nell’estrema parte orientale della pianura alessandrina dove si sono raggiunti i 47 cm ad Isola Sant’Antonio a 76 m, invece la zona meridionale di questan Β stessa provincia che normalmente riceve abbondanti apporti nevosi questa volta Γ¨ stata in ombra dall’Appennino Ligure, infatti il minimo si Γ¨ registrato nella punta piΓΉ a sud alle Capanne Marcarolo a 780 m con soli 10 cm. Per la carta di dimensioni maggiori vai qui: link.

 

28-29 gennaio 2012
E’ importante segnalare che si tratta di valori cumulati su tavoletta e non di altezze massime al suolo! Si va da un minimo di 5 cm nella pianura novarese, nella zona d’Ivrea nonchΓ¨ all’imbocco del fondovalle valdostano e in qualche ristretta zona di fondovalle o pianura tra Biellese e Verbano ma essendo solo punti isolati e non disponendo di molti dati non si sono segnate altre zone oltre alle due citate precedentemente, ad un massimo di 70 cm sulle zone collinari dell’Alessandrino oltre i 650-700 m, sulla sommitΓ  della Collina di Torino ai 715 m del Colle della Maddalena ed infine anche nei punti piΓΉ alti delle Langhe cuneesi, perΓ² non avendo alcun dato relativo a queste zone si Γ¨ voluto non segnare i 70 cm ma a mettere il simbolo di maggiore (>) davanti al numero 60, che racchiude gran parte delle Langhe del Cuneese, il quale sta ad indicare che in questa zona ci possono essere accumuli superiori alla decina successiva, perciΓ² il 70, ma che appunto per la mancanza di dati si Γ¨ preferito non stimarli. La zona collinare del Biellese, Vercellese e Verbano non Γ¨ stata contrassegnata da alcuna linea volutamente, proprio perchΓ¨ non era possibile per via della nevicata fortemente altimetrica causa di grandi differenze di centimetri di neve in poche decine di metri di quota. Il dato minimo Γ¨ di 4 cm a Briona (NO) mentre quello massimo di 70 cm al Ponzone Bric Berton (AT) 773 m e alle Capanne Marcarolo (AL) 780 m tuttavia registrati da un nivometro automatico dell’Arpa Piemonte e trattasi perciΓ² di altezze massime al suolo. Per la carta di dimensioni maggiori vai qui: link.Articolo –>Β Le nevicate di fine gennaio ed inizio febbraio 2012

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