Nei primi giorni di agosto l’intera penisola è stata interessata da vasto promontorio anticiclonico nord-africano che dal Marocco e dall’Algeria si è esteso fino ad interessare la regione balcanica. La massa d’aria rovente ha raggiunto temperature di 25/26°C a 850 hPa (circa circa 1500 m in libera atmosfera): al suolo si sono manifestati valori superiori ai 40°C in molte regioni italiane, da nord a sud, con punte di 46°C in Sardegna che pongono questa come una delle ondate di calore più importanti di sempre per estensione ed intensità sul territorio italiano.
Diversi sono stati i nuovi record assoluti di caldo stabiliti specialmente nelle zone interne del Centro-Italia ed in Romagna dove si sono registrati valori diffusi di 40/43°C anche a quote collinari nelle valli appenniniche laddove si sono verificati locali effetti di garbino, vento di caduta del tutto uguale al foehn alpino. In Romagna questo vento secco e caldo ha mantenuto la temperatura superiore ai 30°C per quattro giorni consecutivi dal 2 al 5 agosto nell’interno della provincia di Forlì-Cesena a Roncofreddo (314 m), come si può notare dal grafico seguente.
In Sardegna si sono toccati valori diffusi di 42/45°C con una punta di 46,4°C a Fraigas nel comune di Ozieri nel Sassarese, dato che poco si discosta dal record regionale di 47,2°C di Muravera (SU, 19 m) del 12 agosto 1957. Il grafico elaborato da Matteo Tidili mostra l’andamento termico in questa località dove le massime per sette consecutivi tra il 30 luglio ed il 5 agosto non sono scese al di sotto dei 42,6°C: l’impressionante media di questi valori si attesta a 44,2°C. Notevoli sono anche le escursioni termiche tra il giorno e la notte (l’1 agosto vengono sfiorati i 30°C!).
Al Nord-Ovest l’ondata calda è stata in generale meno eccezionale, tuttavia su Basso Piemonte e nello Spezzino non sono mancati valori straordinari – ed in alcuni casi inediti – con punte locali di 40°C. Ecco quanto possiamo leggere in un breve articolo dell’ARPAL che fa il punto sull’episodio in Liguria:
“La settimana tra lunedì 31 luglio e domenica 6 agosto passerà agli annali della storia meteo recente della Liguria come una delle più calde. A testimoniarlo il dato di Padivarma, stazione dello spezzino che, con i 40.4 gradi di mercoledì 2 agosto, si colloca al terzo postonella speciale classifica delle temperature massime più elevate registrate dalla rete Omirl dal 2002 ad oggi. Il record di Davagna, dove il 7 agosto 2015 si toccarono 40.9 gradi ma anche il secondo posto di Sarzana che raggiunse il 22 agosto 2011 40.5 gradi è, dunque, salvo ma davvero per pochi decimi. Settimana rovente, dunque, con la provincia della Spezia sugli scudi con valori davvero elevati: la solita Padivarma, giovedì 3 ha raggiunto 39.8 temperatura che ha toccato anche Castelnuovo Magra sabato 5 agosto. Per quanto concerne i capoluoghi di provincia, tranne l’exploit di Imperia lunedì 31 (32.3 gradi) sono state le giornate tra il 4 e il 6 agosto le più calde con massime sempre sopra i 30 gradi. Le notti sono state roventi, sempre tropicali (ovvero con minime sopra i 20 gradi) con un picco di 25.8 gradi a Genova Centro Funzionale martedì 1 agosto. Altro elemento che testimonia la particolarità della settimana i valori minimi assoluti, decisamente elevati: la temperatura più bassa si è registrata a Loco Carchelli (Genova) lunedì 31 luglio con 12 gradi”.
In Piemonte la soglia dei 40°C è stata toccata ad Acqui Terme (AL), Nizza Monferrato (AT) e Novi Ligure (AL). Tuttavia i dati più notevoli si registrano laddove il foehn si è reso protagonista e perciò nel Cuneese: qui in alcune valli si sono superati di 1,5/3°C i primati precedenti appartenenti quasi dovunque all’agosto 2003.
Di seguito abbiamo raccolto tutti i dati delle stazioni ARPA presenti sul territorio dell’Astigiano e dell’Alessandrino: in grassetto abbiamo evidenziato quelle centraline – operative almeno dal 2003 compreso – che hanno stabilito un nuovo record; tra parentesi viene specificato qual è l’anno di entrata in funzione della stazione e quanto il dato si discosta dal valore record.
ASTIGIANO
Valori di T max raggiunti in tutte le stazioni:
- 40,5°C a Nizza Monferrato, 138 m il 4/8/2017 (dal 1993, -1,0°C dal record dell’11/8/2003)
- 39,8°C ad Asti Istituto agrario, 175 m il 4/8/2017 (dal 2005, record precedente: 38,9°C il 21/8/2012)
- 39,1°C a Mombaldone, 187 m il 5/8/2017 (dal 2005, record precedente: 38,6°C il 22/7/2015)
- 39,0°C a Castell’Alfero, 140 m il 4/8/2017 (dal 1998, -1,3°C dal record dell’11/8/2003)
- 38,8°C a San Damiano d’Asti, 154 m il 4/8/2017 (dal 1995, record precedente: 38,8°C l’11/8/2003)
- 38,7°C a Buttigliera d’Asti, 290 m il 4/8/2017 (dal 2005, record precedente: 38,2°C il 22/7/2015 e l’8/8/2015)
- 38,3°C a Montechiaro d’Asti, 200 m il 4/8/2017 (dal 1989, -1,3°C dal record dell’11/8/2003)
- 37,7°C ad Asti Tanaro, 117 m il 4/8/2017 (dal 1998, -2,4°C dal record dell’11/8/2003)
- 37,1°C a Montaldo Scarampi, 295 m il 5/8/2017 (dal 1988, -0,8°C dal record dell’11/8/2003)
- 36,6°C a Castagnole delle Lanze, 383 m il 5/8/2017 (dal 2007, record precedente: 36,0°C il 22/7/2015)
- 35,9°C a Roccaverano, 640 m il 5/8/2017 (dal 2001, -1,3°C dal record dell’11/8/2003)
- 34,9°C a Loazzolo, 600 m il 5/8/2017 (dal 2002, -0,9°C dal record dell’11/8/2003)
- 34,7°C a Serole Bric Puschera, 765 m il 5/8/2017 (dal 1989, record precedente: 34,5°C l’11/8/2003)
Escludendo le due stazioni che hanno stabilito un nuovo record assoluto e le quattro che sono entrate in funzione dopo il 2003, abbiamo ricercato nelle serie di quelle rimanenti dove si posizionasse il valore rilevato in quest’ondata di caldo: risulta trattarsi del 2 o del 3° dato più elevato per ogni centralina con l’eccezione di Montechiaro d’Asti ed Asti Tanaro. C’è da sottolineare la brevità delle serie storiche Arpa (la più longeva, Montaldo Scarampi, ha inizio nel 1988), tuttavia se teniamo conto che le temperature più alte da quando queste si misurano con strumenti (1750) si sono avute in più occasioni negli ultimi quindici anni, non è probabilmente errato considerare questi valori non solo come i più elevati degli ultimi 30 anni, ma come i più alti di sempre.
Nizza Monferrato: 2° valore più elevato della serie dopo i 41,5°C dell’11/8/2003.
Castell’Alfero: 2° valore più elevato della serie dopo i 40,3°C dell’11/8/2003; eguaglia i 39,0°C del 10/8/2003.
Montaldo Scarampi: 2° valore più elevato della serie dopo i 37,9°C dell’11/8/2003; eguaglia i 37,1°C del 22/7/2015.
Roccaverano: 3° valore più elevato della serie dopo i 37,2°C dell’11/8/2003 e 36,6°C del 10/8/2003.
Loazzolo: 3° valore più elevato dopo i 35,8°C dell’11/8/2003 e 35,1°C del 9/8/2003.
Montechiaro d’Asti: 5° valore più elevato della serie dopo i 39,6°C dell’11/8/2003, 38,5°C del 21 e 22/7/2015 e 38,4°C del 10/8/2003; eguaglia i 38,3°C dell’8/8/2015.
Asti Tanaro: 10° valore più elevato della serie dopo i 40,1°C dell’11/8/2003, 38,8°C del 9/8/2003, 38,3°C del 22/7/2015, 38,1°C del 10/8/2003 e dell’8/8/2015, 37,9°C del 5 e 6/8/2003 e 37,8°C del 28/6/2005 e 21/7/2006.
Anche le notti sono state molte calde specialmente in collina e nei centri urbani similmente a quanto era già accaduto nell’agosto 2003 quando a Roccaverano la temperatura non scese al di sotto dei 25,6°C il 10/8/2003. Quest’anno non si è giunti a quel valore, tuttavia non si è andati molto lontano tanto che a Montaldo Scarampi (evidenziato in grassetto) si è superata la minima più elevata di quei giorni.
Valori di T min più alti raggiunti in tutte le stazioni:
- 25,2°C a Roccaverano, 640 m il 5/8/2017 (dal 2001, -0,4°C dal record del 10/8/2003)
- 25,1°C a Montaldo Scarampi, 295 m il 5/8/2017 (dal 1988, precedente record: 24,7°C l’11/8/2003)
- 24,6°C a Castagnole delle Lanze, 383 m il 5/8/2017 (dal 2007, -0,1°C dal record del 6/7/2015)
- 23,8°C a Loazzolo, 600 m il 5/8/2017 (dal 2002, -1,3°C dal record del 6/8/2003)
- 22,6°C a Serole Bric Puschera, 765 m il 3/8/2017 (dal 1989, -1,8°C dal record del 10/8/2003)
- 22,6°C ad Asti Tanaro, 117 m il 5/8/2017 (dal 1998, -0,8°C dal record dell’11/7/2010)
- 22,5°C a Buttigliera d’Asti, 290 m il 5/8/2017 (dal 2005, -0,5°C dal record del 6/7/2015)
- 21,4°C a Mombaldone, 187 m il 5/8/2017 (dal 2005, -0,9°C dal record del 22/6/2017)
- 21,4°C a Nizza Monferrato, 138 m il 4/8/2017 (dal 1993, -1,2°C dal record del 13/7/2010)
- 21,2°C ad Asti Istituto agrario, 175 m il 5/8/2017 (dal 2005, -1,3°C dal record del 6/7/2015)
- 20,0°C a San Damiano d’Asti, 154 m il 5/8/2017 (dal 1995, -1,6°C dal record del 23/6/2002)
- 19,7°C a Montechiaro d’Asti, 200 m il 4/8/2017 (dal 1989, -1,5°C dal record del 21/7/1995)
- 19,3°C a Castell’Alfero, 140 m il 4/8/2017 (dal 1998, -2,3°C dal record del 23/6/2002 e 11/7/2010)
Serie di T max più elevata:
- Nizza Monferrato, 138 m: dal 2/8 al 6/8 → 39,6°C; 39,0°C; 40,5°C; 38,9°C; 38,2°C (media: 39,2°C)
Serie di T min più elevata:
- Roccaverano, 640 m: dal 2/8 al 6/8 → 23,3°C; 24,7°C; 24,1°C; 25,2°C; 21,8°C (media: 23,8°C)
ALESSANDRINO
Valori di T max raggiunti in tutte le stazioni:
- 41,3°C ad Acqui Terme, 212 m il 5/8/2017 (dal 1988, record precedente: 41,2°C l’11/8/2003)
- 40,0°C a Novi Ligure, 162 m il 2/8/2017 (dal 1998, -0,5°C dal record dell’11/8/2003)
- 39,9°C a Basaluzzo, 128 m il 3/8/2017 (dal 1998, -1,1°C dal record dell’11/8/2003)
- 39,5°C a San Salvatore Monferrato, 251 m il 4/8/2017 (dal 1998, -2,3°C dal record dell’11/8/2003)
- 39,5°C a Isola Sant’Antonio, 95 m il 4/8/2017 (dal 1993, -3,3°C dal record dell’11/8/2003)
- 39,4°C a Tortona Castellar Ponzano, 146 m il 2/8/2017 (dal 1998, -2,3°C dal record dell’11/8/2003)
- 39,4°C ad Alessandria Lobbi, 90 m il 4/8/2017 (dal 1988, -2,2°C dal record dell’11/8/2003)
- 39,2°C ad Arquata Scrivia, 325 m il 5/8/2017 (dal 1998, record precedente: 38,3°C il 22/7/2015)
- 39,2°C a Sezzadio, 110 m il 2-4/8/2017 (dal 2005, -0,5°C dal record del 22/7/2015)
- 39,0°C a Sardigliano, 320 m il 2-3/8/2017 (dal 1998, -1,9°C dal record dell’11/8/2003)
- 38,3°C a Bosio Bric Castellaro, 415 m il 5/8/2017 (dal 2010, record precedente: 37,0°C il 21/8/2012)
- 38,3°C ad Ovada, 230 m il 5/8/2017 (dal 1997, -0,5°C dal record dell’11/8/2003)
- 38,1°C a Brignano Frascata, 512 m il 2/8/2017 (dal 1993, -0,7°C dal record dell’11/8/2003)
- 38,1°C a Casaleggio Boiro Lavagnina Lago, 356 m il 5/8/2017 (dal 2006, record precedente: 37,6°C il 20/8/2012)
- 38,1°C a Gavi, 215 m il 5/8/2017 (dal 2001, -2,2°C dal record dell’11/8/2003)
- 38,0°C a Garbagna, 420 m il 2/8/2017 (dal 2003, -1,5°C dal record dell’11/8/2003)
- 37,3°C a Cabella Ligure, 480 m il 3/8/2017 (dal 2006, record precedente: 35,1°C il 20/8/2012)
- 36,7°C a Ponzone Cimaferle, 693 m il 5/8/2017 (dal 2001, record precedente: 34,8°C il 13/8/2003)
- 36,6°C a Vignale Monferrato, 308 m il 4/8/2017 (dal 1998, -3,0°C dal record dell’11/8/2003)
- 36,0°C a Casale Monferrato, 136 m il 5/8/2017 (dal 1988, -2,5°C dal record dell’11/8/2003)
- 35,5°C a Serralunga di Crea, 385 m il 5/8/2017 (dal 1997, -6,2°C dal record dell’11/8/2003)
- 33,8°C a Roccaforte Ligure, 770 m il 3-5/8/2017 (dal 1996, record precedente: 33,8°C l’11/8/20003)
- 33,3°C a Ponzone Bric Berton, 773 m il 5/8/2017 (dal 1988, -0,5°C dal record del 10/8/2003)
- 32,5°C a Bosio Capanne Marcarolo, 780 m il 5/8/2017 (dal 1988, -1,2°C dal record dell’8/8/2015)
- 32,0°C a Fabbrica Curone Caldirola, 1190 m il 3/8/2017 (dal 1999, record precedente: 31,2°C l’11/8/2003)
- 30,7°C Carrega Ligure Piani di Carrega, 1245 m il 2/8/2017 (dal 2001, -0,3°C dal record precedente del 6/8/2003)
- 27,7°C a Cabella Ligure Capanne di Cosola, 1550 m il 3/8/2017 (dal 1988, -2,5°C dal record precedente del 12/7/2006)
Nell’Alessandrino le minime sono state ancora più notevoli che in provincia di Asti, il dato di Garbagna è il più elevato del Piemonte al pari con quello del centro urbano di Torino registrato in Via della Consolata il 4 agosto. Addirittura durante la notte del 5 agosto al lago di Lavagnina (Casaleggio Boiro, 356 m) la temperatura non è scesa al di sotto dei 27,5°C, tuttavia la minima è stata poi ritoccata in serata.
Record di T min:
- 26,0°C a Garbagna, 420 m il 4/8/2017 (dal 2003, record precedente: 25,2°C l’11/8/2003)
- 25,8°C a Casaleggio Boiro Lavagnina Lago, 356 m il 4/8/2017 (dal 2007, record precedente: 24,2°C il 23/8/2012)
- 25,7°C a Sardigliano, 320 m il 5/8/2017 (dal 1998, record precedente: 24,8°C l’11/8/2003)
- 25,6°C a Bosio Bric Castellaro, 415 m il 5/8/2017 (dal 2011, record precedente: 24,3°C il 21/8/2012)
- 25,3°C ad Arquata Scrivia, 325 m il 5/8/2017 (dal 1998, record precedete: 23,7°C il 28/8/2003)
- 24,4°C ad Ovada, 230 m il 5/8/2017 (dal 1997, record precedente: 23,5°C il 13/7/2010)
La serie di quattro massime consecutive oltre i 40°C non ha precedenti nella storia climatica di Acqui Terme e nemmeno nel resto del Piemonte: nel 2003 Spineto Scrivia nel Tortonese registrava cinque valori pari o superiori ai 40°C di cui però solamente tre consecutivi.
Serie di T max più elevata:
- Acqui Terme, 212 m: dal 2/8 al 6/8 → 41,1°C; 41,2°C; 40,9°C; 41,3°C; 39,0°C (media: 40,7°C)
Serie di T min più elevata:
- Garbagna, 420 m: dal 2/8 al 6/8 → 22,9°C; 25,0°C; 26,0°C; 25,8°C; 21,8°C (media: 24,3°C)
In quest’ultimo elenco raccogliamo tutte le stazioni ARPA che hanno fatto registrare un nuovo record assoluto di temperatura massima in Piemonte. Appena 2 sono quelle nel Torinese, Astigiano e Novarese, 5 nell’Alessandrino e ben 16 nel Cuneese. Evidenziate in rosso le località dove il dato è più estremo in rapporto al primato precedente. Eccezionali sono i 30 gradi a quota 1770 m nel comune di Elva ed i 34 a Canosio quota 1220 m. Tra l’altro tre delle sei stazioni che nello scorso giugno avevano fatto segnare un nuovo primato l’hanno ritoccato in questi giorni: si tratta di Valdieri Terme, Frabosa Sottana Borello e Pontechianale: qui per l’articolo sul caldo record del giugno 2017.
Record di T max assoluta per stazioni ARPA in funzione almeno dal 2003 compreso:
- Acqui Terme, 212 m (AL): 41,3°C (5/8/2017; record precedente: 41,2°C l’11/8/2003)
- Moncalieri Bauducchi, 226 m (TO): 39,9°C (4/8/2017; record precedente: 38,2°C l’11/8/2003)
- Baldissero d’Alba, 265 m (CN): 39,3°C (4/8/2017; record precedente: 39,2°C l’11/8/2003)
- Cameri, 173 m (NO): 39,3°C (4/8/2017; record precedente: 39,3°C il 22/7/2015)
- Arquata Scrivia, 325 m (AL): 39,2°C (5/8/2017; record precedente: 38,3°C il 22/7/2015)
- San Damiano d’Asti, 154 m (AT): 38,8°C (4/8/2017: record precedente: 38,8°C l’11/8/2003)
- Somano, 626 m (CN): 38,7°C (3/8/2017; record precedente: 37,5°C il 10/8/2003)
- Cerano, 125 m (NO): 38,2°C (4/8/2017; record precedente: 38,2°C l’11/8/2003)
- Ponzone Cimaferle, 693 m (AL): 36,7°C (5/8/2017; record precedente: 34,8°C il 13/8/2003)
- Boves, 575 m (CN): 35,6°C (4/8/2017; record precedente: 35,3°C l’11/8/2003)
- Entracque Diga la Piastra, 950 m (CN): 35,4°C (4/8/2017; record precedente: 34,9°C l’11/8/2003)
- Serole Bric Puschera, 765 m (AT): 34,7°C (5//8/2017; record precedente: 34,5°C l’11/8/2003)
- Canosio, 1220 m (CN): 34,3°C (4/8/2017; record precedente: 31,7°C l’11/8/2003)
- Roccaforte Ligure, 770 m (AL): 33,8°C (3-5/8/2017; record precedente: 33,8°C l’11/8/20003)
- Valdieri terme, 1390 m (CN): 33,0°C (4/8/2017; record precedente: 31,5°C il 24/6/2017)
- Frabosa Sottana Borello, 1005 m (CN): 33,0°C (4/8/2017; record precedente: 32,5°C il 23/6/2017)
- Briga Alta Upega, 1310 m (CN): 32,7°C (4/8/2017; record precedente: 30,0°C il 4/8/2013)
- Fabbrica Curone Caldirola, 1190 m (AL): 32,0°C (3/8/2017; record precedente: 31,2°C l’11/8/2003)
- Vinadio Neraissa, 1433 m (CN): 31,7°C (4/8/2017; record precedente: 30,0°C l’11/8/2003)
- Elva, 1770 m (CN): 30,1°C (4/8/2017; record precedente: 28,1°C il 10/8/2003)
- Argentera, 1690 m (CN): 29,5°C (4/8/2017; record precedente: 29,3°C il 5/8/2003)
- Pontechianale, 1575 m (CN): 29,3°C (4/8/2017; record precedente: 29,1°C il 23/6/2017)
- Palanfrè, 1625 m (CN): 29,1°C (4/8/2017; record precedente: 27,9°C l’11/8/2003)
- Castelmagno, 1755 m (CN): 28,3°C (4/8/2017; record precedente: 27,7°C il 25/6/2003)
- Sestriere, 2020 m (TO): 26,7°C (4/8/2017; record precedente: 26,7°C il 5/7/2015)
- Vinadio Colle della Lombarda, 2305 m (CN): 24,3°C (5/8/2017; record precedente: 23,7°C il 5/7/2015)
- Sampeyre Pian delle Baracche, 2135 m (CN): 24,0°C (4/8/2017; record precedente: 23,9°C il 6/7/2015)
La carta delle anomalie termiche elaborata da WeatherBELL nei primi sei giorni del mese di agosto in Europa: spiccano addirittura valori di 7/8°C superiori alla media nelle regioni balcaniche.
Vi consigliamo la lettura dell’articolo della Società Meteorologica Italiano redatto da Daniele Cat Berro dove potrete leggere alcuni dei principali record termici misurati negli osservatori storici: Inizio agosto 2017: caldo estremo e siccità
Paolo Faggella
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