Temperature medie ed estremi di riferimento 1991-2020 per la Valle Versa
La Valle Versa si trova nell’Astigiano nord-orientale ed è percorsa dall’omonimo torrente che ha la propria sorgente nel comune di Cocconato e si sviluppa per quasi 39 km prima di sfociare nel fiume Tanaro alla periferia est di Asti. Nel tratto iniziale la valle assume una direzione nord-ovest/sud-est per poi variare in corrispondenza del comune di Castell’Alfero disponendosi con una direttrice nord/sud. Dopo la Val Tanaro, si tratta di una tra le valli più ampie che solcano le colline del Monferrato.
La stazione meteorologica presa come riferimento per la Valle Versa è la centralina ARPA di Castell’Alfero: in funzione dal 1998, la stazione è posizionata in zona extraurbana seppur ai limiti di un modesto nucleo abitativo (località Stazione). Gli strumenti si trovano presso la scuola media comunale “G. B. De Rolandis” ad una quota di 140 m. s. l. m. sul fondovalle sotto al paese, situato invece in posizione più elevata a 235 m. La centralina si trova proprio nei pressi dell’area in cui il fondovalle cambia direzione e diventa più ampio: questo è verosimilmente il punto più estremo e freddo della Valle Versa.
Stazione meteorologica dell’ARPA Piemonte a Castell’Alfero: il sensore della temperatura si trova a circa 3 metri dal suolo erboso. La pagodina visibile in foto a protezione del termoigrometro ed il sensore stesso sono stati recentemente sostituiti dal nuovo termoigrometro TSH sviluppato da CAE.
Grazie alla sua particolare conformazione orografica, la Valle Versa possiede peculiarità microclimatiche quasi del tutto uniche: il freddo, durante le ore serali e notturne, in presenza di cieli più o meno sgombri da nubi ed in assenza di vento, tende a ristagnare sul fondovalle, qui più che altrove. Si viene così a creare una marcata inversione termica rispetto alle colline circostanti: il fondovalle del Versa è perciò caratterizzato da un clima spiccatamente continentale con forti escursioni termiche, infatti, nonostante l’intenso raffreddamento notturno, il fondovalle essendo sufficientemente largo riesce a scaldarsi rapidamente durante le ore diurne nei mesi primaverili ed estivi, generando così marcate differenze di temperatura che spesso raggiungono 26/27°C in poche ore (più comunemente tra febbraio ed aprile). Gli inverni sono freddi con gelate molto frequenti (107 giorni di gelo nel periodo 1999-2020; vedi grafico) che si protraggono comunemente fino ad aprile inoltrato (ultimo giorno di gelo mediamente il 15/4, periodo 1998-2020; vedi grafico), estati calde e afose durante le ore diurne e più fresche in quelle notturne dove le minime raramente superano i 20°C.
Esempio di marcata inversione termica con condizioni anticicloniche tra il fondovalle del Versa e le colline circostanti, 8-12 aprile 2020: a confronto la località di Crea (AL, 385 m) sulle alture della Val Cerrina con Castell’Alfero (AT, 140 m). In 245 metri di dislivello si viene a creare una differenza di 14.2°C all’alba dell’11/4/2020: -0.3°C su fondovalle e +13.9°C in collina; differenze ancora più marcate, che arrivano a sfiorare i 20°C, si registrano in occasione di eventi di foehn.
Con una temperatura media delle minime a livello annuale di 5.6°C a Castell’Alfero (140 m, fondovalle), la Valle Versa risulta la zona dove si raggiungono mediamente le temperature più basse in assoluto in tutto l’Astigiano ed una delle zone più fredde di tutta la Pianura Padana a bassa quota.
Le temperature minime giornaliere più basse misurate a Castell’Alfero dal 1998 ad oggi: il febbraio 2012 occupa tutti i primi posti in questa classifica, ma escludendo quello straordinario episodio di gelo, i valori più bassi corrispondono ai -16.1°C del 21/12/2009, -15.6°C del 2/1/2002, -15.5°C del 20/12/2009, -15.1°C del 13/1/2009, -14.8°C del 5/1/2002 e -14.6°C del 25/1/2019.
Le medie climatiche sono state calcolate sul periodo compreso tra il 1991 ed il 2020: è stato scelto questo trentennio perchè rappresenta al meglio il clima degli anni recenti già profondamente modificato rispetto al secolo scorso ed in continua evoluzione a causa del cambiamento climatico in atto. Sarà inoltre il trentennio di riferimento che nei prossimi anni verrà adottato dalla World Meteorological Organization e da tutti i servizi meteorologici nazionali d’Europa e del mondo. La stazione meteorologica di Castell’Alfero, essendo stata installata nel 1998, non copre interamente il trentennio necessario per l’elaborazione di una media: per questo motivo, attraverso i dati di Montechiaro d’Asti (stazione rappresentativa del clima del Monferrato di pianura e situata pochi chilometri ad ovest sul fondovalle della vicina Val Rilate), sono state estrapolate le medie complete 1991-2020.
Facendo proprio un confronto con la centralina di Montechiaro d’Asti, che rappresenta il clima tipico del Monferrato e dell’Astigiano di pianura, si possono comprendere meglio le peculiarità microclimatiche di Castell’Alfero e della Valle Versa. E’ possibile osservare come le differenze di temperatura siano ridotte tra maggio e novembre: le minime risultano quasi identiche e le massime leggermente più alte a Castell’Alfero grazie alla sua posizione su un fondovalle relativamente ampio. Ben diversa la situazione durante i mesi invernali: grazie alle inversioni termiche molto marcate sul fondovalle del Versa le minime diventano molto più basse rispetto a Montechiaro, così come le massime. Tuttavia il mese più estremo è marzo: media minime di -0.2°C (inferiore di 1.6°C rispetto a Montechiaro) e media massime di 15.3°C (superiore di 0.4°C a Montechiaro). E’ questo il periodo in cui il fondovalle di Castell’Alfero riesce ad esprimere al meglio tutte le sue potenzialità, non a caso proprio tra febbraio ed aprile si misurano le escursioni termiche più elevate, il cui record a livello piemontese appartiene a Castell’Alfero con 29.1°C di escursione diurna il 18/3/2005 (estremi: -2.6/+26.5°C).
Maggiori escursioni termiche diurne a Castell’Alfero (AT – 140 m) dal 1998 ad oggi: molto frequenti sono le escursioni superiori ai 26°C, più isolato il picco record di 29.1°C del 18 marzo 2005. Questi valori vengono comunemente misurati durante periodi anticiclonici, escluse poche eccezioni dovute ad episodi di foehn eccezionalmente miti (20/3/2002, 11/10/2011 e 9/4/2011).
Temperature medie (1991-2020) ed estremi (1998-2020) a Castell’Alfero
Il mese più freddo è gennaio con 0.3°C (-3.9°C / 6.7°C) e il mese più caldo è luglio con 22.8°C (15.1°C / 30.7°C). Dal 1998 ad oggi la temperatura più bassa è stata di -23.2°C (7/2/2012) e la più alta di 40.3°C (11/8/2003).
Altri record
- T min più elevata: 21.7°C (4/8/2018)
- T max più bassa: -6.0°C (20/12/2009)
- T med giornaliera più bassa: -16.3°C (6/2/2012)
- T med giornaliera più alta: 29.7°C (11/8/2003)
- Escursione termica giornaliera più elevata: 29.1°C (-2.6°C / 26.5°C – 18/3/2005)
- Episodio di gelo più precoce (T =<0°C): 4/10/2008 (-0.6°C)
- Episodio di gelo più tardivo (T =<0°C): 17/5/2012 (0.0°C)
In occasione della memorabile ondata di gelo del febbraio 2012 Castell’Alfero stabilì alcuni primati di freddo per la pianura piemontese (considerando almeno gli ultimi 30 anni): registrò la temperatura media giornaliera più bassa (-16.3°C il 6/2/2012) e l’intero mese fu qui più freddo che in qualsiasi altra località della regione e della Pianura Padana a bassa quota (-3.3°C) con una media delle minime di -10.9°C (anche in questo caso senza eguali).
(Salva l’immagine o aprila in una nuova scheda per poter ingrandire la tabella). Tabella riassuntiva con le temperature medie mensili, stagionali ed annuali nel trentennio 1991-2020 e gli estremi di temperatura nel periodo 1998-2020 a Castell’Alfero (Valle Versa – AT, 140 m).
Clicca qui per confrontare rapidamente le temperature in altre località dell’Astigiano:
San Damiano d’Asti (Valle Borbore)
Montechiaro d’Asti (Monferrato di pianura)
Nizza Monferrato (Valle Belbo)
Montaldo Scarampi (Monferrato di collina)
Serole Bric Puschera (Alta Langa)
ANNO
T media: +11.7°C
T min media: +5.6°C
T max media: +18.8°C
Gennaio
T media: +0.3°C
T min media: -3.9°C
T max media: +6.7°C
Febbraio
T media: +2.2°C
T min media: -3.6°C
T max media: +9.9°C
Marzo
T media: +7.1°C
T min media: -0.2°C
T max media: +15.3°C
Aprile
T media: +11.5°C
T min media: +4.2°C
T max media: +18.9°C
Maggio
T media: +16.3°C
T min media: +9.2°C
T max media: +23.4°C
Giugno
T media: +20.6°C
T min media: +13.3°C
T max media: +28.0°C
Luglio
T media: +22.8°C
T min media: +15.1°C
T max media: +30.7°C
Agosto
T media: +22.3°C
T min media: +15.3°C
T max media: +30.1°C
Settembre
T media: +17.4°C
T min media: +11.1°C
T max media: +25.0°C
Ottobre
T media: +12.0°C
T min media: +7.1°C
T max media: +18.4°C
Novembre
T media: +6.3°C
T min media: +2.5°C
T max media: +11.8°C
Dicembre
T media: +1.2°C
T min media: -2.5°C
T max media: +6.9°C
Inverno
T media: +1.2°C
T min media: -3.3°C
T max media: +7.8°C
Primavera
T media: +11.6°C
T min media: +4.4°C
T max media: +19.2°C
Estate
T media: +21.9°C
T min media: +14.6°C
T max media: +29.6°C
Autunno
T media: +11.9°C
T min media: +6.9°C
T max media: +18.4°C
Giorni di gelo
Totale dei giorni di gelo (temperatura =<0°C) a Castell’Alfero nell’anno idrologico (ottobre-settembre) dal 1998 al 2020: la media si attesta a 107 giorni con un massimo di 130 nel 1999 ed un minimo di 64 nel 2001.
Primo giorno di gelo
Andamento del primo giorno di gelo (temperatura =<0°C) a Castell’Alfero dal 1998 al 2020: la media indica il 29 ottobre come la data in cui per la prima volta la temperatura tocca lo zero o scende al di sotto. Si può notare una tendenza all’anticipo del primo giorno di gelo che in 23 anni tende ad avvenire 8 giorni prima sul calendario. Il primo giorno di gelo più precoce corrisponde al 4 ottobre 2008, mentre quello più tardivo al 22 novembre 2015.
Ultimo giorno di gelo
Andamento dell’ultimo giorno di gelo (temperatura =<0°C) a Castell’Alfero dal 1998 al 2020: la media indica il 15 aprile come la data in cui per l’ultima volta la temperatura tocca lo zero o scende al di sotto. Si può notare una tendenza al posticipo dell’ultimo giorno di gelo che in 23 anni tende ad avvenire 8 giorni dopo sul calendario. L’ultimo giorno di gelo più precoce corrisponde al 23 marzo 2011, mentre quello più tardivo al 17 maggio 2012.
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