Cieli sereni, assenza di vento, neve al suolo ed effetto albedo: questi sono stati gli elementi che hanno permesso un forte raffreddamento nella notte tra il 10 e l’11 dicembre 2021 su fondovalle e pianure, tra cui l’Altopiano di Poirino.

Grazie al MeteoTracker, innovativo strumento che permette di misurare con estrema precisione la temperatura in movimento, è stato possibile individuare i laghi d’aria freddi presenti nelle campagne a sud di Villanova d’Asti.

Notevole la differenza tra l’area urbana del paese (-4,9°C) e le zone a sud, leggermente più depresse lungo il Rio Robeirano, dove la temperatura è crollata a -12,2°C. Si tratta probabilmente della temperatura più bassa rilevata fino ad ora in questa stagione non solo in Piemonte, ma in tutta la Pianura Padana. Tra le immagini è visibile il tracciato fatto in auto che evidenzia bene il microclima che caratterizza la pianura a sud di Villanova.

Percorso effettuato nelle campagne a sud-ovest del paese di Villanova d’Asti (AT) il 10/12/2021: grazie al MeteoTracker è possibile rilevare con estrema precisione la temperatura in movimento riuscendo a mappare – come in questo caso – i laghi d’aria fredda caratteristici delle pianure e dei fondovalle dell’Astigiano, altrimenti difficilmente monitorabili. Grazie ai cieli sereni, all’assenza di vento e alla presenza al suolo di 8-10 cm di neve uniforme, all’alba dell’11 dicembre 2021 misuravamo una temperatura di -12,2°C, mentre a pochi chilometri in area urbana si avevano appena -4,9°C. 

All’alba in mezzo ai campi innevati l’atmosfera era siberiana: fino a 12 gradi sotto lo zero, nebbia radente e galaverna sugli alberi.

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