[Meteo medio termine] Anche settembre con zero termico oltre i 5000 m

TENDENZA 5 – 13 SETTEMBRE 2023

Settembre 2023 è da poco cominciato e non pare essere intenzionato a invertire la tendenza degli anni passati, durante i quali il mese ha assunto spesso caratteristiche spiccatamente estive. Quest’anno addirittura ci prepariamo ad una ondata di caldo africano che potrebbe assumere caratteristiche record in montagna.

Proprio in queste ore aria decisamente calda sta giungendo dal nord-Africa verso l’Europa centro-meridionale, sospinta dall’ennesima ed intensa ondata di caldo dell’estate 2023:

Quello però che è ancora più incredibile è quanto tale massa d’aria sarà calda in quota, con uno zero termico previsto ancora una volta sfondare il muro dei 5000 m; appena due settimane fa vivevamo un’ondata di caldo storica per agosto e soprattutto per l’ultima decade, con un incredibile picco di zero termico a 5300 m rilevato dal radiosondaggio di Cameri. Tale valore ci sembrava decisamente assurdo e sicuramente non ci saremmo aspettati di ritoccarlo nuovamente nel breve termine. Così invece sarà perchè nella giornata di lunedì si attesterà tra 5000 e 5100 m, mentre martedì è previsto toccare addirittura i 5200 m sulle Alpi:

In pianura però non farà caldo in maniera proporzionale a ciò che avverrà in quota (sarebbe stata un’ondata di caldo da massime nuovamente vicine ai 40°C); questo a causa di un ingresso di aria più fresca da est nei bassi strati tra martedì e mercoledì, con massime che caleranno anche di qualche grado mantenendosi intorno ai 27-29°C, seppur con un disagio fisico più marcato per via dell’afa causata dall’umidità di rientro da est; sarà frequente la nuvolosità specie notturna in pianura con minime a fatica inferiori ai 20°C, specie nei centri urbani. Tale flusso fresco si esaurirà in breve tempo, poichè già da giovedì i valori tenderanno ad aumentare nuovamente anche nei bassi strati, portandosi – come a inizio settimana – intorno ai 32-33°C. In quota non andrà certamente meglio perchè lo zero si manterrà stabilmente intorno ai 4600/5000 per tutta la settimana e bisognerà attendere l’inizio della successiva per un possibile sblocco, ancora da confermare e assai poco probabile. Insomma, l’estate non molla la presa!