TENDENZA 27 DICEMBRE – 4 GENNAIO 2022

Siamo ormai giunti al penultimo articolo a medio termine di un terribile 2022 dal punto di vista meteorologico: caldo e mitezza lo hanno caratterizzato in ogni salsa: dallo scorso inverno alla primavera, un’estate bollente è stata seguita da un autunno altrettanto anomalo, con un continuità disarmante. L’inverno con dicembre era partito bene, facendo pensare ad una stagione quantomeno normale. ma ben presto la tendenza si è invertita bruscamente, riportando mitezza e zero termico diurno a 3500 m in montagna come se niente fosse: così, in 48-72 ore, la poca neve cadute nelle settimane precedenti è stata azzerata dal caldo fuori stagione e dalla pioggia, riportando alla luce una condizione avara di neve che trovava le radici nell’autunno appena concluso.

Guardando avanti invece, di certo i modelli non sembrano essere promettenti: l’Italia rimarrà inserita in un contesto di alta pressione sub-tropicale con mitezza marcata soprattutto in montagna. Nei prossimi giorni tuttavia, dopo il caldo natalizio, in montagna assisteremo ad una temporanea flessione verso il basso dei valori, grazie a sbuffi d’aria più fresca in arrivo da nord, i quali riporteranno le temperature più vicine alla media, seppur ancora nel complesso qualche grado al di sopra. Da segnalare inoltre tra giovedì e venerdì la possibilità di nevicate sui settori di confine ed ancora una volta sulla Valle d’Aosta, con quota neve generalmente dai 1000 m, ma con accumuli al massimo entro i 20-30 cm nelle aree più esposte.

Ancora una volta però, proprio in corrispondenza del 31 dicembre tornerà l’anticiclone:

Temperature dunque in nuovo aumento con zero termico che fra il 31 dicembre e il 1-3 gennaio ritornerà su valori simil estivi, fino a 3500 m sul cuneese e via via in calando verso nord, con una facilità estrema. Per le pianure invece, salvo isolati momenti più miti, i cieli continueranno a presentarsi grigi con spiccate inversioni termiche e a tratti pioviggini, tipiche di novembre più che del cuore di dicembre. Su questa scia giungerà così il nuovo anno, con temperature ancora una volta sopra media ed un inverno sempre più lontano, specie sui monti.

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