Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

TENDENZA 29 NOVEMBRE – 6 DICEMBRE 2021

Anche novembre sta ormai per concludersi, ma quest’anno l’inverno, almeno termicamente, non sembra farsi attendere: proprio nelle ultime ore aria artica è giunta da nord, portando le temperature su valori consoni per il periodo e deboli nevicate sui rilievi a nord.

La nuova settimana continuerà ad essere contraddistinta da condizioni invernali, seppur a tratti interrotte da fasi più miti, grazie a nuovi contributi artici da nord alternati ad aria più mite in arrivo da ovest. Domani, lunedì 29 novembre, i valori si manterranno ancora nella norma in quota, mentre tra martedì e mercoledì l’afflusso freddo terminerà, lasciando spazio ad un nuovo aumento termico, specie in quota, dove i valori torneranno sopra media (zero termico a 2600-2800 m sul cuneese).

Da mercoledì sera/giovedì nuova flessione delle temperature, specie in quota, per un nuovo afflusso artico, accompagnato da nevicate sui confini e venti di fohen in pianura.

Ad una giornata di venerdì più stabile ovunque, potrebbe seguire un nuovo week-end più perturbato con l’ennesimo afflusso di aria artica da nord e ancora nevicate sui confini. Ci attende dunque una settimana alquanto dinamica e dai connotati a tratti invernali: attenzione, nulla di assurdo per il periodo, ma la pura normalità con gelate diffuse al mattino in pianura e nelle valli, mentre le massime si porteranno spesso intorno o poco oltre i 10°C. Sarà sicuramente più anormale lo zero termico sui monti che a tratti potrà superare i 2500 m a sud del Po o l’assenza di nevicate abbondanti in montagna, assenza che comincia a pesare se consideriamo che stiamo per lasciarci alle spalle novembre.

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