Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA 8 – 16 LUGLIO 2022
L’anticiclone delle Azzorre tanto atteso non ha portato il beneficio che ci aspettavamo e il caldo continua ad essere a tratti opprimente, anche di notte; nei prossimi giorni tuttavia, grazie a correnti settentrionali che attiveranno un debole effetto favonico, il caldo finalmente sarà associato a tassi di umidità inferiori, che ci consentiranno di tirare un piccolo sospiro di sollievo. La tregua – se così si può definire, pur con temperature comunque sopra media – non durerà a lungo e già da metà prossima settimana assisteremo ad un graduale cambio di rotta.
Fino a grosso modo lunedì/martedì prossimo beneficeremo di questa fase di caldo secco, con massime comunque sopra media fra 31 e 33°C, mentre le minime per qualche notte risulteranno leggermente più fresche, anche vicine ai 15°C nelle valli. Da metà della prossima settimana però i modelli sono poco rassicuranti:
L’anticiclone africano tornerà velocemente alla ribaltà, con graduale aumento di caldo e afa ed isoterme in costante crescita; le proiezione per il week-end del 16-17 luglio mostrano isoterme a 850 hPa anche di 26-28°C, molto simili a quanto osservato nel terribile giugno 2019. Si potrebbe trattare dunque di una fase calda davvero notevole con massime anche a 40°C in Pianura Padana. l’unica cosa a cui possiamo aggrapparci questa sera è l’elevata distanza temporale, con la speranza che tali elaborazioni possano essere riviste nei prossimi giorni. Manca ancora molto, ma sarebbe il colpo definitivo dal punto di vista dell’emergenza idrica di questa nefasta annata.
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