TENDENZA 17 – 25 NOVEMBRE 2022

Negli ultimi giorni blandi fronti perturbati da ovest hanno portato precipitazioni irrisorie, salvo accumuli più cospicui sul basso Alessandrino, più esposto al flusso umido; è innegabile però che qualcosa sia cambiato a livello termico, con un ritorno dei valori in media o poco al di sopra, dopo la follia climatica sperimentata fra ottobre e la prima parte di novembre.

La pioggia tuttavia continua a mancare e anche nei prossimi giorni la situazione non sembra voglia sbloccarsi: le correnti da ovest/sud-ovest infatti non sono in grado di portare precipitazioni diffuse al nord-ovest, a causa dello sbarramento creato dai rilievi alpini, che bloccano i contributi umidi. Solo le aree di confine sperimentano e sperimenteranno precipitazioni degne di note, in particolare la Valle d’Aosta che con queste correnti riesce a beneficiare maggiormente dei nuclei in arrivo da ovest (un primo fronte giungerà nella serata di domani, giovedì 17 novembre con accumuli fino a 20-30 mm sulle dorsali).

Tale situazione sarà destinata a durare probabilmente anche per la prossima settimana: massimi pluviometrici sulle Vallèè, mentre per le nostre zone solo foehn (nel week-end) alternato a deboli fronti di passaggio; occhi puntati soprattutto fra lunedì e martedì prossimi, in quanto in tale occasione le correnti potrebbero ruotare maggiormente da sud, dando vita ad un peggioramento più corposo:

Ad oggi il rischio che anche questo passaggio si trasformi in un nulla di fatto è altissimo, a causa di un ingresso perturbato che già così come si presenta nell’ultima emissione serale appare un po’ troppo orientale e quindi porrebbe già in parte in ombra pluviometrica il Piemonte occidentale. Se i modelli nei prossimi giorni dovessero ulteriormente spostare verso est (anche solo di 100 km) la traiettoria della perturbazione, il rischio che non cada una goccia anche in tale occasione diventerà assai elevato, salvo le aree del basso Alessandrino che potranno rientrare più facilmente in gioco. Insomma, la siccità perdura e di certo con tali dinamiche uno sblocco è assai difficile.

Add Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Vai alla barra degli strumenti