Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA 30 DICEMBRE 2021 – 7 GENNAIO 2022
Sembra quasi incredibile leggere queste cose a fine dicembre, ma ciò che in queste ore sta avvenendo sulle nostre montagne potrebbe entrare nella storia climatica del nord-ovest: forti nevicate hanno interessato le aree di confine quest’oggi, con accumuli fino a 100-150 cm sulla Valle d’Aosta tra Bianco, Cervino e Rosa; altrove invece era la pioggia a prevalere con quota neve fino a 2800-3000 m tra Torinese e Cuneese nel pomeriggio. La causa è da ricercare nella massa d’aria estremamente mite a cui la perturbazione è stata seguita e che ormai sta prendendo il sopravvento ovunque. In questo momento (23.19 del 29 dicembre 2021), mentre scriviamo questo articolo, le stazioni Arpa rilevano 8°C a Sestriere a 2020 m, 16°C a Oulx a 1065 me, 23°C a Susa a 500 m, 10°C a Limone Pancani a 1875 m, +3.5°C al Colle dell’Agnello a 2685 m e ben +0.5°C alla stazione posta al Sommeiller a 2981 m.
Siamo solo all’inizio, perchè nelle prossime ore il richiamo caldo si estenderà a tutte le Alpi e raggiungerà il culmine fra 31 e 1 gennaio 2022:
Ci aspettano giorni di estrema mitezza con massime superiori a 10°C a 2000 m e anche localmente 20°C a 1000 m, mentre nei fondovalle a 500 m si potranno a tratti superare i 25°C. Assenza di rigelo notturno fino ad oltre 3000 m e zero termico diurno oltre i 4000 m si aggiungeranno ad un quadro tragico di un inverno con fino ad ora pochissima neve, fatto salvo le zone di confine della Valle d’Aosta interessate in questi giorni (anche su queste aree il deficit è comunque pesante).
Per quanto riguarda le pianure invece, l’inversione termica ci farà avvertire meno la mitezza, con massime entro i 15-16°C nel momento più mite, qualche grado in più in collina con possibile superamento dei record storici (da verificare). La fase mite durerà fino al 2 gennaio compreso, successivamente ci sarà un graduale calo delle temperature in quota, in attesa di nuove perturbazione da nord-ovest, che andranno a premiare nuovamente le aree di confine fra il 3 il 5 gennaio. Per l’Epifania o poco prima potrebbe tornare anche il freddo, ma su questo ultimo punto ci riaggiorniamo nel prossimo articolo.
Questo sarà l’ultimo articolo a medio termico di questo straordinario 2021 – meteo e clima parlando, lasciamo perdere il resto – trascorso con tutti voi. Vi ringraziamo di cuore per la fiducia con cui ogni giorni ci seguite e cogliamo l’occasione per augurarvi un sereno 2022. Vi aspettiamo con il primo appuntamento del nuovo anno, previsto domenica sera alle 21.30/22.
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