Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA 10 – 18 GENNAIO 2022
Gennaio per le nostre zone rappresenta il mese più secco dal punto di vista pluviometrico, con appena 33 mm medi attesi ad Asti, ma ciò non significa che non debba mai piovere. Gennaio 2022 tuttavia sembra voglia proseguire su una strada che negli ultimi anni sta diventando sempre meno insolita: anticicloni in transito da ovest, sbuffi freddi da est e neanche una goccia di pioggia, tanto meno neve, anche sulle montagne.
Il trend andrebbe ad acuire un pesante deficit pluviometrico per le aree alpine, accumulato già nell’autunno scorso e che sicuramente non sarà positivo in vista della prossima estate rovente. Come indicato nello scorso articolo, per il week-end si prepara l’ennesima rimonta sub-tropicale, che riporterà le temperature su valori fino a 8/10°C a 850 hPa (circa 1500 m), con un sopra media nuovamente marcato in montagna:
Ancora massime fino a 10°C a 2000 m e zero diurno over 3000 m, proprio come avvenuto a inizio anno. La poca neve caduta nei giorni scorsi sui confini ci saluterà molto presto, svelando le terribili condizioni di innevamento in cui l’arco alpino giace. Con l’arrivo della nuova settimana è atteso un nuovo calo termico (seppur con valori nel complesso ancora sopra media in quota), ma ad ovest gli anticicloni continueranno a susseguirsi, sconfinando verso est ed interessando anche il comparto alpino, vittima prediletta di questa fase sopra media.
Per quanto riguarda le pianure, il copione sarà sempre lo stesso: inversione termica, freddo via via più umido e ampie gelate notturne, anche fino a -8/-10°C inizialmente, quasi non ci faranno avvertire la mitezza in quota, ma basterà salire in collina che già si percepirà un cambio radicale delle temperature. A partire dal 18/20 del mese, complice flussi freddi da est, le temperature torneranno in media e poi potranno permanere sotto media o in media per qualche giorno. Pioggia e neve però ancora mancheranno all’appello, in una tendenza che non vede grandi possibilità fino a febbraio, almeno…
Concludiamo questo articolo per ricordarvi che fra poco meno di una settimana avverrà il lancio di una importante novità! Salvate la data sul vostro calendario: martedì 18 gennaio 2022, ore 21.30! Se non ci sarete, ci offendiamo!
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