TENDENZA 15 – 23 DICEMBRE 2022
Eccoci qui: siamo arrivati a poche ore dalla prima vera nevicata dell’inverno, evento che potrebbe sicuramente apportare una discreta imbiancata su alcune zone di pianura con depositi fino a 10 cm. Le nostre zone sono abituate a ben altre precipitazioni nevose, ma se consideriamo la terribile direzione intrapresa con il cambiamento climatico, dovremo fare l’abitudini a nevicate sempre meno frequenti e sempre meno abbondanti, specie in pianura.
Passato il possibile evento nevoso, assisteremo ad un graduale ritorno del bel tempo, mentre la nuova settimana ci traghetterà definitivamente verso qualche giorno di stabilità, grazie al ritorno di una nostra vecchia conoscenza, l’anticiclone africano:
In montagna lo zero termico schizzerà verso l’alto tra domenica e lunedì, raggiungendo i 3000 m sul cuneese e poco al di sotto a nord, riportando dunque mitezza anomala per il periodo. Discorso diverso per le pianure: tutto dipenderà anche da quanta neve cadrà nella giornata del 15 dicembre, ma spesso a robusti anticicloni durante il periodo invernale si associano forti regimi inversionali, con freddo umido e nebbie/nubi basse. Ecco che molto probabilmente quasi non ci accorgeremo della mitezza durante la prossima settimana e non è da escludere che in caso di nebbie persistenti le massime possano faticare a superare gli 0° nelle ore diurne. Questa è se volete ”la magia climatica” del nostro territorio, a cui tuttavia si accompagna anche un aumento degli inquinanti ed un peggioramento della qualità dell’aria.
C’è un però: la fase mite sarà temporanea e già da metà prossima settimana tenderà a scemare, probabilmente grazie al ritorno di fronti perturbati da ovest che ripristineranno condizioni meteo più consone per il periodo. Insomma, sopra media si, anomalo certamente, ma fortunatamente temporaneo.
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