Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

TENDENZA 15 – 23 NOVEMBRE 2021

Proprio in queste ore sta prendendo il via un forte peggioramento associato a correnti sciroccali, il quale porterà le prime piogge abbondanti e nevicate in montagna dell’autunno. I settori maggiormente colpiti saranno compresi tra Canavese, Val di Susa e Cuneese, con localmente accumuli fino a 150-200 mm sui crinali esposti, mentre inoltrandosi nelle valli i fenomeni tenderanno a scemare. In quota, a partire dai 2000 m, gli accumuli potranno raggiungere anche il metro, una manna per la stagione invernale e vista anche la scorsa assai avara di nevicate, quando si ebbero appena due nevicate in tutto l’inverno.

L’autunno tuttavia non sembra essere intenzione a decollare, soprattutto sui monti: dopo il peggioramento sopra menzionato, il trend meteorologico della nuova settimana sarà sempre lo stesso: ancora una volta da ovest si estenderà l’alta pressione delle Azzorre, con una nuova fase di temperature sopra media nella seconda metà, soprattutto in montagna, dove la neve subirà sicuramente un deciso assestamento. Se consideriamo infine che gli apporti nivometrici saranno sostanziali solo sulle zone occidentali e che certamente non sarà sufficiente una singola nevicata a portare un po’ di ossigeno ai nostri ghiacciai, novembre 2021 potrebbe trascorrere molto simili ai precedenti, qualora anche la seconda metà non riservasse scenari pienamente autunnali:

Secondo le proiezioni serali, la fase mite raggiungerà il culmine tra venerdì e sabato, quando lo zero termico raggiungerà facilmente i 3000 m, mentre in pianura l’inversione farà avvertire meno la mitezza (da valutare massime fino a 15°C). Occhi puntati invece a partire dal 21/23 novembre: i modelli mostrano possibilità per l’arrivo di aria artica da nord, con un ingresso attraverso la porta della Bora: questo significherebbe assenza di precipitazioni per le nostre zone, a causa della traiettoria sfavorevole, mentre dal punto di vista termico il calo sarebbe sicuramente percepibile. Molte aspettative sono riposte nel fine mese e in dicembre, anche se sin da ora le premesse non sembrano essere delle migliori. 

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