Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA 11 – 19 NOVEMBRE 2021
Novembre è entrato nel vivo e dopo le piogge di inizio mese è arrivato anche il primo freddo, con gelate diffuse in pianura e nelle valli. Nei prossimi giorni tuttavia i valori termici tenderanno ad aumentare, grazie a correnti umide e più miti da sud, che riporteranno i valori a tratti anche sopra media, specie sui monti dove lo zero termico raggiungerà anche i 3000 m.
Nel week-end invece saranno nuovamente le piogge ad imporsi, grazie ad una goccia fredda in discesa da nord ed in transito ad ovest dell’arco alpino. Essa favorirà la formazione di una bassa pressione sul Mediterraneo occidentale, con attivazione di correnti di scirocco (avete letto bene, dopo un anno di solo libeccio i modelli propendono per correnti sud-orientali) e clou dei fenomeni sull’arco alpino occidentale:
Il peggioramento si svilupperà tra domenica e lunedì prossimi, con nevicate diffuse dapprima su VCO e Valle d’Aosta, per poi concentrarsi sulle vallate piemontesi occidentali, fino ad esaurirsi lunedì nel cuneese. La quota neve subirà un gradualo calo, fino a portarsi intorno ai 1300-1500 m, localmente più in basso sul cuneese.
Esaurito questo primo impulso perturbato, potrebbero imporsi nuovamente gli anticicloni atlantici da ovest, con bel tempo e temperature sopra media. Giunti a metà novembre, ciò che fino ad ora sono mancate sono le grandi manovre atlantiche, con fronti perturbati corposi, in grado di portare piogge e soprattutto nevicate abbondanti sulle nostre montagne, nevicate che nel bilancio totale sono sicuramente le più importanti. Staremo a vedere se almeno nella seconda parte novembre saprà rifarsi, o passerà in sordina come ottobre.
IMPORTANTE: è attiva la campagna 2021 di raccolta fondi per sostenere ed aiutare Dati Meteo Asti; se trovate utile il nostro servizio e volete sostenerci con un piccolo contributo, potete farlo in totale libertà; basta anche una piccola somma, l’unione fa la forza!
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