Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
In questi giorni avrete sicuramente letto i più disparati articoli con i soliti titoloni, degni del classico teatrino a cui la meteorologia e le previsioni del tempo vengono accompagnate, annunciando tracolli termici, fenomeni estremi e la fine dell’estate. Questa sera cercheremo di descrivere ciò che succederà nei prossimi giorni, in modo oggettivo.
Agosto sta per concludersi e lo farà lasciandosi alle spalle un mese molto caldo, fra i 10 più caldi di sempre al nord-ovest, ma anche un mese molto temporalesco. Dopo una settimana di caldo e afa, proprio a cavallo con settembre, sembra arrivare il primo peggioramento simil autunnale, grazie ad un deciso affondo di aria fresca atlantica appena a ovest delle Alpi. Sembrava una visione abbastanza utopistica, ma in realtà i modelli di giorno in giorno hanno confermato e ormai siamo a poche ore dall’inizio del peggioramento:
Gli effetti, senza troppi giri di parole, sono facilmente riassumibili con: rovesci e temporali inizialmente (poi piogge più diffuse), calo termico e un primo stop all’estate. Le carte che i modelli mostrano sono abbastanza pericolose per alcune zone del nord: un poderoso affondo perturbato con asse NE-SW e conseguente risalita libecciale andrà ad inviare aria fresca sul nord-Italia, attualmente avvolto da una massa di aria calda e umida. Un tipico peggioramento autunnale per le dinamiche, ma che troverà condizioni inizialmente estive al suolo: questo aspetto non è per nulla da trascurare e potrebbe esitare in fenomeni violenti, con allagamenti e criticità.
Data la risalita libecciale, l’area maggiormente a rischio pare essere compresa fra Verbano e ovest Lombardia, dove i quantitativi di pioggia previsti sono elevati e cadranno per la maggior parte sotto forma di rovesci e temporali (da qui le criticità). Per quanto riguarda le nostre zone, sperimenteremo rovesci e temporali, ma meno diffusi rispetto alle zone a nord del Po: da metà pomeriggio di venerdì i fenomeni raggiungeranno anche Monferrato, Langhe e Roero, inizialmente anche intensi e con grandine, perdendo gradualmente intensità sabato, con l’esaurirsi dell’energia.
Un primo calo termico avverrà con i temporali, ma da sabato sera entrerà il vero fronte freddo in quota con un ulteriore calo termico, che domenica si concretizzerà probabilmente con massime inferiori ai +25°C in pianura ovunque; sulle Alpi la quota neve subirà un graduale calo, fino a 2500 m circa (anche fino a 2000 sulle zone di confine e probabilmente sotto ai 2000 al nord-est e sul versante estero). In quota arriveranno le prime nevicate della stagione, a portare una boccata di ossigeno ai nostri ghiacciai duramente provati dal caldo dell’ultimo mese con apporti per nulla banali oltre i 3000 m, specie dalla Vallèè orientale verso est.
La nuova settimana e settembre cominceranno all’insegno del fresco: in calo di cieli sereni nei fondovalle ed in pianura potranno arrivare anche le prime minime a una cifra. Attenzione però: questo peggioramento sarà un primo stop all’estate e contribuirà ad allontanare caldo e afa estremi di questi giorni, ma l’estate non sarà certamente eliminata. Successivamente ci saranno altre occasioni per la classica estate settembrina, questo è sicuro, e già questa sera i modelli propongono sulla coda un ritorno dell’anticiclone con termine in un nuovo aumento! Diffidate dunque da chi annuncia l’autunno e saluta l’estate, perchè sta solo cedendo a false promesse!
CONOSCIAMOCI MEGLIO! Abbiamo creato un breve questionario da compilare per conoscerci meglio e capire come vi rapportate con la meteorologia:
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- 1-2 minuti di tempo al massimo per rispondere
- completamente anonimo
- non è richiesto inserimento di dati personali per partecipare
Per noi è molto importante e se parteciperete ci darete un grande aiuto! Grazie a tutti!
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