[Meteo medio termine] Flusso umido e cieli grigi: verso una fase più instabile?

TENDENZA 17 – 25 MARZO 2023

Marzo ha saputo riservare un po’ di dinamicità, quanto meno per alcune aree delle Alpi: sulle aree settentrionali ed in particolare sulle Alpi valdostane abbondanti nevicate sono state osservate nei giorni scorsi ed in generale una buona dose di precipitazione è caduta su alcune fra le aree più penalizzate in questa fase siccitosa. Dopo l’ultimo fronte perturbato dei giorni scorsi, sembra essere tornata un po’ di stabilità, accompagnata anche da temperature nel complesso finalmente nella media per marzo.

Nei prossimi giorni il rapido affondo di una saccatura verso il nord-Africa determinerà l’attivazione di un blando flusso umido da sud, il quale favorirà condizioni caratterizzate da cieli grigi, umidità e nel complesso precipitazioni scarse, con fenomeni localizzati soprattutto sui settori alpini. Insomma, lo potremmo definire il classico tempo nè carne, nè pesce, tuttavia caratterizzato quanto meno da temperature finalmente in media per marzo.

La nuova settimana potrebbe aprirsi con un ripristino del bel tempo, grazie ad un blando promontorio di alta pressione in arrivo da ovest, il quale riporterà verso l’alto le temperature di qualche grado, probabilmente a sfiorare anche i 20°C in pianura, mentre in quota lo zero risalirà verso i 3000 m:

Occhi puntati invece al periodo 24-31 marzo, a partire dal quale gli scenari probabilistici dei modelli cominciano a divenire frizzanti e potrebbero mostrare il ritorno di precipitazioni; ad oggi è poco chiaro se le correnti in quota saranno meridionali, e dunque in grado di coinvolgere tutte le aree, oppure se prevalentemente settentrionali e dunque in grado di interessare soprattutto le aree di confine. Anche marzo intanto volge alla conclusione e il rischio che lo faccia con un nuovo deficit pluviometrico sulle nostre aree aumenta sempre più…

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