Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
In questi giorni i temporali sono diventati quotidiani: scrosci, grandinate e aria fresca, offrendoci un inizio d’estate per molti insolito, con temperature a tratti sotto media. Negli ultimi anni siamo sempre stati abituati a fiammate precoci dell’anticiclone africano, con 30 gradi anche a maggio, ma – e non ci stancheremo mai di dirlo – questo non è il nostro clima.
Le massime che sono state registrate in pianura in questa settimana sono state fino a 4-5 gradi inferiori alla media del periodo, ma da domenica la situazione si ribalterà: arriverà infatti una piccola parentesi estiva con valori prossimi ai 30°C. Avremo allora massime di 2-3 gradi sopra media, a tratti anche 4-5°C! Avete letto bene: fino a sabato l’instabilità dominerà la scena, domani (12 giugno) solo in parte sarà attenuata, ma già sabato i fenomeni torneranno ad essere più diffusi, con locali nubifragi e grandinate.
Tra domenica e lunedì invece sperimenteremo una temporanea risalita dell’alta pressione africana verso nord, con valori termici in decisa crescita e stop ai temporali, almeno in pianura. Il campo di alta pressione non sarà sufficientemente intenso per impedire la formazione dei temporali ovunque, ma solo in pianura; sulle Alpi invece saranno possibili ancora fenomeni sparsi nel pomeriggio, segno che l’anticiclone faticherà ad imporsi.
In pianura le massime cresceranno fino a portarsi su valori diffusi di 28/30°C, probabilmente la giornata più calda sarà lunedì quando qualche località raggiungerà la soglia dei +30°C per la prima volta in questa stagione 2020; il tutto sarà accompagnato comunque dai venti di marino che mitigheranno ulteriormente le temperature nelle ore pomeridiane, favorendo il calo serale:
L’estate tuttavia non sembra intenzionata a decollare: già da martedì prossimo infatti – e su questo punto i principali modelli sembrano concordi – nuovi flussi perturbati torneranno ad affacciarsi da ovest, allontanando il caldo africano e proponendo nuova instabilità diffusa con rovesci e temporali sparsi, esattamente come stiamo sperimentando questa settimana. Ad essi si accompagnerà anche un graduale calo termico e l’intera prossima settimana potrebbe essere all’insegna della variabilità, almeno fino a venerdì 19 giugno. Un inizio d’estate piuttosto dinamico insomma: continuate a seguire i nostri aggiornamenti, il prossimo è previsto domenica 14 alle 21.30/22.
Avete consultato le nostre previsioni per domani, venerdì 12 giugno? Se non lo avete ancora fatto, potete farlo CLICCANDO QUI.
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