TENDENZA 15 – 23 SETTEMBRE 2023
Siamo ormai giunti a metà settembre, ma quello che continuiamo a vivere è decisamente molto affine ad una versione pienamente estiva del mese, invece di un vero settembre: alta pressione africana sempre presente, zero termico anche oltre i 4500 m e massime che al piano continuano a sfiorare i 30°C, o anche superarli.
Nei prossimi giorni assisteremo ad un probabile lieve calo termico, ma i valori continueranno a permanere sempre oltre la media; dopo l’instabilità della prossima notte, sabato ci attende un modesto peggioramento del tempo, il quale si renderà apprezzabile solamente sulle basse pianure e sulle aree a confine con la Liguria, altrove invece i fenomeni saranno nel complesso molto modesti. Tutto questo avverrà con temperature molto miti e tipiche di una piovuta di metà agosto e non di certo di settembre.
Ci sono però altri dettagli interessanti da osservare, la carta che segue mostra la previsione per domenica prossima:
Un affondo perturbato si dirigerà verso la Penisola Iberica, come già accaduto nelle scorse settimane, apportando su tali aree nuovo maltempo; il suo movimento verso sud favorirà una risposta uguale ma contraria dell’anticiclone africano, il quale darà vita ad una nuova fase calda sul nostra paese. C’è da precisare che gli effetti sul nord-ovest saranno in parte attenutati dalla nuvolosità e quindi le massime si manterranno probabilmente entro i 27-28°C (in caso di maggior soleggiamento possibili anche 30-31°C domenica), ma vogliamo mostrarvi la facilità disarmante con cui queste configurazioni estive si ripetono nel tempo; la carta sopra mostrata si renderà comunque responsabile di una nuova impennata dello zero termico, che in montagna raggiungerà nuovamente i 4300-4500 m ta domenica e lunedì.
La fase calda sarà maggiormente avvertita al centro-sud Italia, mentre già lunedì sul nord-ovest potrebbe giungere una nuova perturbazione con piogge e temporali sparsi (ancora da definire). Nonostante tutto anche la prossima settimana le temperature si manterranno oltre la norma, sia in pianura, sia in quota. Potrebbe comunque manifestarsi una maggiore variabilità grazie a fronti perturbati in scorrimento da ovest, ma ad oggi le conseguenze non sono ancora ben chiare sul nord-ovest in termini di piogge. Quello che invece è chiaro sarà il sopra media termico e prima che potrebbe perdurare per tutta la prossima settimana. Insomma, l’estate non molla la presa.
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