Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
Negli ultimi giorni un debole promontorio di alta pressione azzorriana ha abbracciato il nord-Italia, regalando giornate soleggiate (salvo inversioni in pianura con nebbie) e temperature relativamente miti in quota, a tratti con zero termico fino a 3000 m. La seconda settimana di dicembre vedrà un copione meteo diverso dal solito, grazie a nuovi flussi perturbati atlantici in arrivo da nord. Essi scorreranno a nord delle Alpi, con nevicate sui settori di confine ed attivazione di venti di fohen sulle pianure, per lo sbarramento offerto dalle Alpi.
Le zone che beneficeranno maggiormente di questa situazione saranno appunto quelle di confine, in particolare la Vallèè che si sposa bene con queste configurazione, specie la settentrionale e l’occidentale.
Si comincia già domani, lunedì 9 dicembre, con il primo fronte in arrivo da ovest a cui ne seguiranno altri nei giorni successivi. Probabilmente solo mercoledì assisteremo a momenti più soleggiati anche sui rilievi, in attesa della perturbazione più intensa, ad ora prevista tra venerdì e sabato. Giovedì aria fredda affluirà da nord, attivando il classico ”fohen freddo” nelle valli, che servirà ad immagazzinare il freddo in attesa delle perturbazione di venerdì. Quest’ultima ad oggi viene vista particolarmente intensa, con accumuli anche superiori al metro sui settori occidentali e settentrionali della Vallèè ed una possibile copiosa nevicata anche ad Aosta città (maggiori dettagli nel corso dei prossimi giorni, urgono conferme).
Il Basso Piemonte invece rimarrà spettatore e beneficerà di giornate soleggiate e terse, grazie al fohen che si spingerà a tratti anche sulle nostre zone. Umidità bassa e massime anche oltre i +10°C in caso di vento, ma in quota il freddo sarà sempre presente e non appena il vento cesserà assisteremo ad un repentino calo delle temperature con minime negative in pianura e nelle valli all’alba. Settimana dunque che si preannuncia soleggiata e secca, specie nella seconda metà, con temperature nella media o leggermente oltre.
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