TENDENZA 13 – 21 GENNAIO 2023

Anche la metà di gennaio sta per essere raggiunta ma sino ad ora l’inverno ha davvero latitato: nei prossimi giorni tuttavia assisteremo ad un primo netto cambio di circolazione, grazie all’arrivo di aria artica da nord. Il flusso occidentale cominciato qualche giorno fa si manterrà spesso attivo e determinerà a tratti nevicate sui confini, grazie a fronti in discesa da nord-ovest e venti di caduta nelle valli alpine.

Grande punto di domanda invece per l’inizio della prossima settimana, quando una vasta massa d’aria polare si avvicinerà da nord all’arco alpino con conseguenze ancora poco chiare:

In linea generale la traiettoria appare chiara e molto orientale, quindi difficilmente si attiverebbero correnti umide a sufficienza tali da determinare precipitazioni anche sul versante sud alpino; questa è grosso modo l’interpretazione del modello ECMWF, mentre l’americano GFS mostra un richiamo umido debolmente più significativo e qualche ora di debole nevicata nella giornata di martedì 17 gennaio. Ad oggi è difficile sbilanciarsi, soprattutto in una situazione così aperta: quello che è chiaro è che ancora una volta assisteremo a nevicate sui confini, mentre altrove potrebbe soffiare il foehn tra domenica e lunedì ad anticipare l’arrivo di aria più fredda. Questa sera assistiamo alle classiche carte che potremmo definire tanto fumo, ma poco arrosto: grandi manovre invernali a livello barico, ma che potrebbero tradursi in un nulla di fatto per le nostre terre assetate.

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