Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
Il mese di novembre si è appena concluso, lasciandosi alle spalle intense nevicate e piogge su tutto il nord-ovest; nei prossimi giorni la situazione rimarrà in stallo grazie ad un modesto anticiclone che si estenderà da ovest, con giornate soleggiate e temperature in leggera crescita fino a valori oltre la media.
Per comprendere come il tempo evolverà in questa prima di settimana di dicembre, è importante sottolineare che il campo di alta pressione che ci interesserà sarà piuttosto modesto e non riuscirà a impadronirsi in modo netto del nord Italia: questa situazione si tradurrà con afflussi freschi da est, che manterranno le temperature inizialmente su valori tipicamente tardo autunnali, specie in pianura. L’afflusso di tali correnti si concretizzerà soprattutto nella giornata di domani, martedì 3 dicembre, con cieli grigi e temperature contenute; le schiarite che si paleseranno domani sera consentiranno un netto calo notturno delle temperature, con valori minimi che si porteranno fin sotto lo zero in pianura e nelle valli, anche vicini ai -5°C nelle zone più fredde, mentre le massime inizialmente saranno anche inferiori ai +10°C.
Con la seconda parte della settimana assisteremo ad un graduale rialzo termico, specie in quota, grazie ad un rinforzo dell’alta pressione e ad un conseguente stop dei flussi freschi da est. Lo zero termico in montagna raggiungerà a tratti anche i 2500 m, specie sul cuneese, ma sarà una fase mite non troppo duratura. Dal week-end i flussi perturbati atlantici cominceranno a riguadagnare terreno da nord, con una flessione termica più decisa con l’avvento della nuova settimana e possibili nuove nevicate sui settori di confine.
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