TENDENZA METEO 28 NOVEMBRE – 5 DICEMBRE 2024
Dopo una lunga fase mite e secca, novembre sembrava esserci deciso ad ingranare una marcia diversa e volerci finalmente regalare condizioni invernali, grazie alla prima nevicata fino a bassa quota della scorsa settimana. Se però andiamo ad analizzare ciò che accadrà nei prossimi giorni, sembra altamente probabile che ritornino disposizioni bariche sullo scacchiere europeo viste e riviste nelle settimane scorse.
Dopo un avvio di settimana ancora tardo autunnale/invernale a livello termico, la seconda parte della settimana sarà caratterizzata da una nuova rimonta dell’alta pressione, sapete già cosa questo significa per il nord-ovest:
In montagna lo zero termico raggiungerà tranquillamente i 3500 m tra venerdì e domenica, quindi l’ennesimo picco mite, mentre a bassa quota avete capito che alta pressione in questo periodo significa essenzialmente freddo umido con nebbie e inversioni termica. L’anticiclone infatti favorirà il ristagno dell’aria nei bassi strati con accumulo degli agenti inquinanti e nebbie a tratti persistenti. Quasi non ci accorgeremo di un modesto rientro freddo atteso nella giornata di sabato, associato ad una goccia perturbata diretta al sud-Italia, in quanto il muro alto pressorio sarà letteralmente inscalfibile.
Solamente con l’inizio della prossima settimana potremmo cominciare ad osservare i primi cambiamenti, per via della ripresa del flusso da nord-ovest; ad oggi è impossibile stabilire se e quando arriveranno altre perturbazioni, ma tra il 2 e il 5 dicembre assisteremo ad un rinforzo del flusso nord atlantico con fenomeni ridotti anche sulle aree di confine, ma quanto meno in quota cominceremo ad avvicinarci a condizioni più invernali. Successivamente tutte le strade rimangono aperte…
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