TENDENZA 2 – 10 NOVEMBRE 2023

Nello scorso articolo vi avevamo annunciato una settimana dinamica e così sarà: dopo la prima perturbazione di lunedì scorso, la seconda parte dell’attuale settimana, che ci ha traghettato in novembre, vedrà condizioni spiccatamente perturbate ed un autunno sempre più prorompente. Un nuovo fronte è atteso per la giornata di domani, 2 novembre, a causa dell’avvicinarsi da ovest della tempesta Ciaran, che porterà venti fino a 150-180 km/h tra Francia, Benelux e Belgio. Spiccato maltempo anche sul nord-Italia con precipitazioni soprattutto al nord-est e tra Valle d’Aosta e Ossola, nonchè settori di confine con la Francia: la quota neve scenderà fino alle altitudini di media montagna, oscillando fra 1500 e 2000 m a seconda dei momenti della giornata. In quota gli accumuli diverranno significativi, con anche 50-70 cm a 2500 m sulla zona del Bianco, 20-40 cm tra Cervino, Rosa e Ossola. Da segnalare piogge intense e con locali temporali sulla fascia Appenninica, dal basso Alessandrino verso Emilia e Toscana, con locali criticità, specie sulle ultime due per le piogge abbondanti.

Sarà solo l’antipasto, perchè dopo una giornata di venerdì nuovamente più soleggiata e mite fino in pianura (massime anche di 18-20°C per il foehn in ingresso nei bassi strati), ci attende un week-end molto perturbato:

Una nuova intensa tempesta ripercorrerà le strade della precedente, con una dinamica molto simile e correnti ancora da W-SW: precipitazioni abbondanti dunque sui settori sopra menzionati, Vallèè in primis, mentre le pianure rimarranno pressochè all’asciutto, salvo fenomeni sull’Alessandrino sud-orientale esposto al flusso da sud-ovest. Questa volta la neve si spingerà ancora più basso, probabilmente fino a 1000-1200 m tra Valle d’Aosta e Ossola, mentre in quota dai 2000 m gli accumuli diverranno significati, superiori anche al mezzo metro a 2500 m vista la maggiore qualità, e prossimi al metro considerando la neve precedentemente caduta.

La prossima settimana si aprirà ancora con condizioni variabili e probabilmente con una fase termica sotto media: lo zero diurno faticherà a superare i 1500-2000 m a seconda delle zone, regalando finalmente un VERO autunno. Secondo i modelli sembra che il flusso perturbato possa leggermente alzarsi di latitudine, con correnti più da W/NW e dunque ancora favoriti i settori di confine e la Valle d’Aosta. Difficile individuare però possibili date per le successive perturbazioni, i modelli sono ancora piuttosto nel pallone. Benvenuto novembre: finalmente ti stai comportando come tale!

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