TENDENZA 29 AGOSTO – 5 SETTEMBRE 2023

Agosto volge gradualmente verso la conclusione e dopo un’ondata di calore veramente intensa nell’ultima decade come non accadeva da tempo, i valori sono tornati a calare, grazie a una profonda saccatura atlantica in discesa da nord. Nei prossimi giorni tuttavia assisteremo ad un graduale ritorno del bel tempo: come vi avevamo già detto negli scorsi appuntamenti, l’estate ha subito certamente un duro colpo ma ci vuole ben altro per eliminare definitivamente i movimenti barici estivi dallo scacchiere europeo:

Ecco dunque che un modesto promontorio Azzorriano di passaggio abbraccerà l’Italia nei prossimi giorni riportando il bel tempo e temperature in aumento: si tratterà di una parentesi estiva decisamente fruibile e senza eccessi, con valori tipici per il periodo in pianura: minime comprese generalmente fra 12 e 15°C con punte inferiori nelle valli, massime fra 25 e 27°C. In quota invece lo zero termico subirà un deciso aumento toccando i 4000 m nel fine settimana, con la neve caduta che ci saluterà in poco tempo, visto comunque il sole ancora alto.

Grande punto di domanda invece per il prossimo week-end: le giornate dovrebbero trascorrere ancora soleggiate e nel complesso stabili, ma, secondo quanto mostrato questa sera dai modelli, poco più a ovest dell’Italia alcuni movimenti delle figure bariche ci aprirebbero un ventaglio molto ampio di possibilità: una goccia fredda tenderà a isolarsi sulla Spagna e da qui si hanno essenzialmente due possibilità:

  • l’Europeo ECMWF mostra tale goccia scivolare ulteriormente verso sud, attivando una risposta verso nord dell’anticiclone africano con una possibile nuova ondata di caldo e afa in arrivo con la nuova settimana;
  • l’Americano GFS invece mostra tale goccia muovere verso est ed entrare nel bacino del Mediterraneo tra domenica e lunedì con un moto verso nord ed una nuova fase perturbata.

Come potete intuire i modelli mostrano tutto ed il contrario di tutto, quindi questa sera non possiamo ancora stabilire quale scenario prevarrà… anche se difficilmente il modello Europeo perde un confronto con l’Americano GFS. A buon intenditore, poche parole. 

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