TENDENZA 27 LUGLIO – 4 AGOSTO 2023

Nonostante l’assenza di piogge degli ultimi giorni (forse anche fortunatamente, visti i temporali distruttivi che hanno colpito Lombardia e nord-est), le temperature sono tornate a calare, grazie ad aria più fresca sopraggiunta da nord e preceduta da correnti di foehn che hanno spazzato anche l’opprimente cappa di umidità presente al suolo.

Nei prossimi giorni beneficeremo ancora del calo termico, con la giornata di giovedì che trascorrerà con un’alba frizzante, specie sui fondovalle, mentre le massime si porteranno ovunque intorno ai 29-31°C, una giornata insomma con valori in media finalmente! Tuttavia da venerdì l’effetto dell’aria fresca da nord tenderà gradualmente ad esaurirsi, lasciando spazio nuovamente all’alta pressione africana, la quale si renderà responsabile di un generale aumento termico, specie in quota, dove lo zero termico tornerà stabilmente over 4000 m:

Al suolo assisteremo certamente ad un nuovo aumento delle temperature, soprattutto le minime, che torneranno over 15°C un po’ ovunque, mentre per quanto riguarda le massime non vi sarà particolare differenza rispetto ai giorni precedenti, se non per i tassi di umidità che tenderanno ad aumentare, riportando un po’ di sensazione di afa. La nuova espansione verso nord dell’alta pressione africana tuttavia non sarà così robusta e lascerà scorrere le correnti atlantiche più fresche appena più a nord delle Alpi, con frequente instabilità, soprattutto in montagna. Già tra venerdì e domenica notte torneranno rovesci e temporali, in possibile sconfinamento sulle pianure a nord del Po, mentre per le aree a sud dello stesso sembra sarà assai difficoltoso osservare passaggi temporaleschi più strutturati, se non per le solite aree di nord Astigiano e Casalese.

Anche la prossima settimana, la prima di agosto, potrebbe trascorrere secondo queste dinamiche, con caldo non eccessivo seppur più umido rispetto a questi giorni (massime fra 31 e 33°C in pianura a seconda delle giornate con tassi di umidità minimi intorno al 50%) e diverse occasioni per temporali su alte pianure e Alpi (un primo passaggio atteso martedì, poi tra mercoledì e giovedì prossimi, ovviamente da confermare), mentre per le aree a sud del Po fenomeni ancora molto scarsi e molto probabilmente venti di marino. L’estate è ancora lunga e di certo ci riserverà altre fasi calde…

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