TENDENZA 5 – 13 GENNAIO 2024

L’ultima parte di dicembre è stata caratterizzata da temperature a tratti miti, soprattutto in montagna, mentre in pianura dopo la mitezza di Natale, l’inversione è tornata a dominare la scena con freddo, umido e nebbie persistenti. Il nuovo anno, dopo alcuni fronti da NW con quota neve a media montagna sulla Vallèè, vedrà una rapida perturbazione in transito il giorno 5 gennaio 2024, con limite neve anche a tratti al di sotto dei 500 m sul basso Piemonte e poco più in alto a nord del Po e nelle valli settentrionali.

Il transito di questa perturbazione innescherà per alcuni giorni dal week-end una circolazione fredda nel Mediterraneo, con cieli spesso grigi e generale calo termico:

Quali saranno le conseguenze? A livello precipitativo non aspettiamoci grosse cose, sia in pianura (salvo una possibile nevicata martedì 9, ma ancora da confermare), sia sulle Alpi di confine, dove il flusso perturbato da NW ha regalato molte gioie sino ad ora. A livello termico invece assisteremo ad un generale calo termico nei prossimi giorni, preannunciato già tra sabato e domenica sulle Alpi dall’ingresso di freddi venti da nord richiamati dal minimo di bassa pressione nel Tirreno. Da lunedì le temperature cominceranno a calare in maniera più significativa anche in pianura e rimarranno per qualche giorno sotto media a tutte le quote: sia chiaro, non ci sarà nessun gelo come hanno già provato a scrivere i soliti ”siti spazzatura”, ma solamente una fase più fredda con condizioni tipicamente invernali, sia in pianura, sia in montagna. 

Con il prossimo fine settimana le temperature torneranno ad aumentare probabilmente, ma ancora si sa poco sull’evoluzione… vi terremo aggiornati nei prossimi giorni, ma intanto saremo giunti a metà gennaio, senza una vera nevicata in pianura.

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