Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
La seconda parte di marzo è stata caratterizzata da fresche correnti orientali che hanno portato a tratti condizioni invernali sul nord-ovest ma nel complesso assenza di precipitazioni; per alcuni giorni le temperature sono risultate sotto media, registrando valori inferiori a quelli di febbraio, che si è concluso come il più caldo di sempre.
Nei prossimi giorni tuttavia i contributi freschi cesseranno gradualmente, mentre l’alta pressione tenderà ad imporsi, seppur non in modo deciso: questo potrebbe tradursi in temperature piuttosto altalenanti, in quanto l’alta pressione stessa, non essendo strutturata, potrebbe consentire il rientro da est di contributi più freschi:
Le giornate trascorreranno spesso soleggiate, mentre per quanto riguarda le temperature tra il week-end e l’inizio della prossima settimana si manterranno grosso modo nella norma o poco oltre: massime entro i +20°C e minime ancora fredde al mattino in pianura e nelle valli dove saranno possibili ancora gelate diffuse, mentre in media collina rimarranno positive.
Nella seconda metà della prossima settimana l’alta pressione potrebbe subire un temporaneo ed ulteriore rinforzo con massime in pianura oltre i +20°C, fin verso i +22/+24°C; sul finire della prossima settimana poi i modelli mostrano un cedimento dell’alta pressione e l’arrivo di aria fresca da est, con calo dei valori, ma siamo ormai a 240 ore, dunque urgono conferme per questa possibile tendenza. Per l’intero arco temporale della prossima settimana non si prevedono precipitazioni degne di nota per il nord-ovest, salvo qualche rovescio pomeridiano sulle Alpi. Ci attende dunque una primavera piuttosto ”neutrale”, senza i tipici contrasti che la contraddistinguono ed un dominio dell’alta pressione che prosegue quasi incontrastato dall’inizio dell’anno.
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