Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA 3 – 11 DICEMBRE 2021
Siamo giunti all’ultimo mese dell’anno, dopo un novembre nel complesso piuttosto strano, caratterizzato da piogge abbondanti sulle pianure, ma non nevicate altrettanto copiose sui monti; su alcune aree le coperture nevose sono al limite del tragico, confermando la tendenza degli ultimi anni ad un notevole calo della nevosità autunnale.
In questi giorni diversi fronti da nord-ovest hanno interessato le Alpi, seppur con effetti modesti e nevicate sotto forma di bufera, ma almeno dal punto di vista termico l’inverno si è mostrato in tutte le sue sfaccettature. L’aria artica associata a tali fronti ha favorito un generale calo termico, con gelate diffuse anche sulle nostre zone e valori notevoli fino a -7/8°C nelle zone più fredde. Questa tendenza verrà confermata nei prossimi giorni.
Proprio nel week-end infatti, un nuovo fronte giungerà dalla Francia, con nevicate abbondanti e questa volta sarà la volta della Valle d’Aosta la zona maggiormente interessata, specie le zone di confine settentrionale e occidentali. Queste ultime in particolare riceveranno apporti nevosi per nulla banali, anche intorno al metro tra Courmayeur, La Thuile e San Bernardo oltre i 1500 m, una manna per la stagione sciistica in arrivo. Altrove invece sole e venti di foehn, che potranno raggiungere anche le pianure (domenica).
Nulla di nuovo insomma per le aree sud Alpine, ma attenzione alle date intorno all’immacolata. I flussi perturbati continueranno a scorrere a nord delle Alpi, ma da qualche giorno viene vista una certa tendenza a sprofondare più facilmente verso sud:
Potrebbe essere proprio questa la prima occasione di nevicate fino in pianura, grazie al freddo precedentemente affluito. Inutile sbilanciarsi ulteriormente: l’errore previsionale è assai elevato, ma seppur ad uscite alterne e con notevole differenze, i modelli mostrano da qualche giorno questa possibile tendenza. Staremo a vedere se sarà confermata o meno nei prossimi giorni.
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