Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

TENDENZA 28 OTTOBRE – 4 NOVEMBRE 2021

Manca poco e anche ottobre si sarà concluso: analizzando i primi dati termici, il mese chiuderà con una anomalia positiva intorno a +0.5°C sulla più recente media 1991-2020, valore che diviene intorno al grado considerando la media precedente. Un mese più normale rispetto a settembre 2021, che invece per le nostre zone è risultato il più caldo degli ultimi 30 anni.

Ciò che sta continuando a mancare è la pioggia: ad esclusione del peggioramento di inizio mese con la terribile alluvione al confine con la Liguria, non si sono avute altre precipitazioni nelle nostre zone, che ancora accusano un agosto completamente all’asciutto e un settembre poco perturbato. Fortunatamente però, parlando di pioggia, abbiamo delle buone notizie: con l’arrivo di novembre tornerà anche un po’ di acqua dal cielo:

Il flusso atlantico tenderà infatti ad abbassarsi di latitudine dal prossimo week-end, consentendo alle perturbazioni da ovest di raggiungere il nord-Italia, ma sono doverose alcune precisazioni. In primis si tratterà di fronti perturbati piuttosto rapidi: questo preverrà il rischio di alluvioni e danni, ma allo stesso tempo le piogge non risulteranno durature ed abbondanti, ma intermittenti. Ad un primo fronte piuttosto blando in arrivo sabato sera, ne seguirà uno più intenso tra domenica e lunedì, ma anche nei giorni successivi continueranno gli sbuffi umidi occidentali con nuove occasioni di precipitazioni.

In secondo luogo, le correnti saranno principalmente da ovest/sud-ovest e questo sarà un difetto per le pianure del Piemonte, in quanto risulteranno in parte protette dalle Alpi. Questo non vuol dire che non pioverà, ma le aree a sud del Po (parliamo di pianure e colline, non Alpi/Appennino) vedranno quantitativi in generale inferiori rispetto alle pianure nord-orientali.

Questa fase più dinamica durerà grosso modo sino a metà della prossima settimana, con una quota neve sui monti in graduale calo dai 2500 ai 2000 m. Per i giorni successivi non ci sbilanciamo ancora, ma la solfa potrebbe essere sempre la stessa: nuovo aumento delle vorticità in Atlantico e conseguente aumento di latitudine dei flussi perturbati, mentre sull’Europa centro-meridionale – e dunque anche da noi – potrebbero tornare gli anticicloni.

IMPORTANTE: è attiva la campagna 2021 di raccolta fondi per sostenere ed aiutare Dati Meteo Asti; se trovate utile il nostro servizio e volete sostenerci con un piccolo contributo, potete farlo in totale libertà; basta anche una piccola somma, l’unione fa la forza!

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