Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

TENDENZA 23 – 30 GIUGNO 2022

Siamo ufficialmente entrati nell’ultima decade di giugno e con essa ieri abbiamo superato anche il primo giro di boa il solstizio d’estate. Da oggi, 22 giugno, le giornate cominciano ufficialmente ad accorciarsi, ma siamo ancora ben lontani dal sorpassare la vera metà dell’estate 2022, che sicuramente si preannuncia lunga e sino ad ora quasi record per il caldo.

Dopo diversi giorni con afa e temperature sopra media, sbuffi atlantici da ovest hanno riportato instabilità con qualche rovescio e temporale a tratti fin sulle pianure. Anche nei prossimi giorni l’assetto barico europeo manterrà questo trend, grazie alla presenza di una vasta area di bassa pressione appena ad ovest delle Alpi: il nord-ovest si troverà sotto un costante flusso umido sud-occidentale, capace di attivare spiccati contrasti e ancora forti temporali, a tratti fino sulle pianure:

Ad un giovedì con ripresa dei valori termici e massime poco oltre i 30°C (attenzione all’instabilità verso sera soprattutto sulle alte pianure e sulle Alpi), seguirà una nuova passata di temporali e rovesci nella giornata di venerdì. Anche questa volta la dinamica sarà molto simile ai giorni precedenti: colpiti soprattutto Alpi e settori a nord del Po, ma qualche fenomeno potrà interessare anche le nostre zone, in particolare le aree settentrionali, dove il marino farà più fatica ad arrivare.

Nel week-end invece probabile ripresa del bel tempo e temperature in nuovo aumento, seppur con ancora instabilità pomeridiano-serale sulle Alpi, a tratti in sconfinamento sulle vicine pianure. Grande, grandissimo, punto di domanda sull’evoluzione futura: i modelli attualmente propongono due scenari diversi: con l’americano GFS continuerebbe il trend volto all’instabilità e caldo più contenuto, grazie a flussi umidi da sud-ovest sempre presenti. L’inglese ECMWF invece propenderebbe per una fase più stabile e calda all’inizio della prossima settimana, seppur temporanea e probabilmente seguita da occasioni per instabilità. Chi avrà ragione? lo scopriremo nel prossimo appuntamento.

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