Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
Nei giorni scorsi vi avevamo avvisati: tutti prevedevano il ritorno a gran voce dell’alta pressione delle Azzorre, previsione si è rivelata poi totalmente errata: al suo posto come spesso accade è arrivato l’anticiclone africano e ce ne siamo tutti ben accorti. L’alta pressione delle Azzorre infatti è portatrice di caldo torrido, ovvero secco, mentre in questi giorni è stata l’umidità ad acuire il disagio fisico: tassi diurni veramente elevati, fra più alti in questa estate, con massime di 33-34°C che ci hanno fatto veramente boccheggiare. Se si fosse trattato veramente di alta pressione delle Azzorre, l’umidità sarebbe infatti scesa fino al 20-30% in pianura, cosa che non è avvenuta.
Domani, venerdì 24 luglio, sono attesi rovesci e temporali, anche violenti (specie sui settori al confine con la Lombardia), ma la parentesi instabile durerà veramente poco: già nel week-end tornerà ad imporsi l’africano, con temperature in nuova crescita, salvo instabilità temporanea sui rilievi domenica.
Tra lunedì e martedì nuova fiammata calda con massime in pianura fino a 32-33°C e locali punte di 34°C sull’Alessandrino; probabilmente non mancherà anche l’afa, con disagio fisico moderato nelle ore centrali, limitato fra pomeriggio e sera solo da qualche refolo di marino da sud.
Tra mercoledì e giovedì invece particolare attenzione, in quanto sbuffi freschi giungeranno da ovest, attivando nuova instabilità con rovesci e temporali. L’energia accumulata in atmosfera sarà davvero molta, quindi attenzione a fenomeni intensi. Questa sera è ancora decisamente poco sensato sbilanciarsi ulteriormente, l’ingresso perturbato potrebbe essere ulteriormente limitato, cancellando eventuali fenomeni in pianura. Per questo motivo vi rimandiamo al prossimo aggiornamento, previsto domenica alle 21.30/22.
CONOSCIAMOCI MEGLIO! Abbiamo creato un breve questionario da compilare per conoscerci meglio e capire come vi rapportate con la meteorologia:
- 1-2 minuti di tempo al massimo per rispondere
- completamente anonimo
- non è richiesto inserimento di dati personali per partecipare
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